Convegno su usura e finanza etica

Lotta all’usura e finanza etica

Pubblicato su Nuova Stagione, settimanale della Diocesi di Napoli

N 7 23-02-2020

Prevenire l’usura con l’educazione finanziaria.

L’iniziativa è stata promossa da Finetica onlus, Confidi Campania piccole e microimprese, si è tenuta il 31 gennaio presso la Camera di Commercio di Caserta con il patrocino del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con la rete delle Piazze del Sapere ed il LES del Manzoni di Caserta. Con una partecipazione molto attenta ed intensa di studenti e docenti.

Affianco alla famiglia il ruolo degli educatori all’uso responsabile del denaro spetta alle istituzioni e alla scuola. L’azione educativa sull’uso responsabile del denaro pone i seguenti obbiettivi: ricercare insieme ai ragazzi le giuste alternative al consumismo, far riflettere sulla difficoltà delle famiglie a sostenere le spese, fermarsi a riflettere su che cosa è davvero necessario per vivere bene ed essere felici, imparare a vivere nella moderazione e nella legalità. «Il ruolo dell’educazione finanziaria nella formazione degli adulti di domani  – sottolinea la preside del liceo statale A. Manzoni, Adele Vairo – è assolutamente centrale, credo che sia uno dei più importanti compiti della scuola di oggi. Non solo è interessante lo studio dell’educazione finanziaria, ma è fondamentale l’idea che etica deve accompagnare questi ragazzi, oggi nel terzo millennio, in una società complessa, dove l’abbattimento di ogni barriera, spazio e temporale, a volte diventa anche un infrangere, un’idea etica di finanza. Quindi l’uso consapevole del denaro, abbinato ad una consapevolezza culturale, credo che sia un imperativo categorico della licealità di oggi».

Arrivare ai giovani vuol dire arrivare alle loro famiglie e in alcuni casi, portare allo scoperto situazioni di disagio economico e sociale. La prevenzione dell’usura nel momento della crisi globale come quella che stiamo vivendo, una crisi che dura ormai più di dieci anni, è un discorso molto complesso e presenta tantissime sfaccettature. Nonostante ciò è importante raccontare questo fenomeno. «Spesso i prestiti di denaro, non solo nei confronti degli imprenditori, ma di qualunque cittadino -ribadisce il presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simonevengono visti come opere di bene e l’usuraio come un benefattore, perché risolve istantaneamente  la difficoltà di una persona. Però i problemi che vengono a crearsi successivamente, sono talmente importanti che diventa difficile uscire dalla trappola dell’usuraio. Quindi partendo dalle scuole va raccontato questo fenomeno che si rappresenta in una drammaticità incredibile». L ’usura è un illecito prestito di denaro con un tasso di interesse molto elevato.

L ’usura è un reato economico, ma anche morale etico e spirituale. È il contrario del principio di solidarietà, condivisione e compassione. Il ruolo delle istituzioni deve essere sempre di esempio e quello di investire sui ragazzi perché la società di domani, può essere più consapevole delle problematiche, ma anche della possibilità di risolverli insieme. «Ai ragazzi ho voluto riferire un dato molto eloquente – dice il prefetto di Caserta, Raffaele Rubertopurtroppo abbiamo avuto solo due denunce per il reato di usura, a fronte di 152 per estorsioni, che è un altro grave reato che mina la base delle attività economiche. Questo cosa significa? Che il fenomeno c’è, ma è silente. A questo punto abbiamo a che fare con il problema culturale, un problema della reazione della società, di consapevolezza, di rinascita».

Il microcredito è un efficace strumento della micro finanza nella prevenzione dell’usura. Con il suo intervento il microcredito sociale Pio Monte Somma mira da un lato ad offrire soluzioni concrete a persone e famiglie in difficoltà economica, attraverso la concessione di un piccolo prestito, e dall’altro a diffondere la cultura della responsabilizzazione. Non si tratta di un semplice sostegno finanziario temporaneo alla persona, ma di un investimento sociale aiutandola a prevenire futuri squilibri finanziari. «L ’educazione finanziaria è fondamentale – dice il direttore Pasquale Riccioperché soltanto attraverso l’uso responsabile del denaro si riesce a combattere l’indebitamento e il sovra indebitamento e in fine l’usura. Come il microcredito sociale  Pio Monte Somma rappresenta un tentativo di argine nei quartieri periferici e centrali nelle nostre città contro il fenomeno che coinvolge sempre più persone fisiche e le famiglie. Possiamo erogare fino a cinque mila euro per le persone che non hanno la capacità restituiva , grazie alla garanzia di Finetica, ente-gestore del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura (art.15 Legge 108 del 1996)».

Dalle 4 milioni di imprese operanti in Italia circa il 95% è rappresentato da microimprese organizzate giuridicamente nella forma di imprese individuali o imprese familiari. Queste ultimi maggiormente, si trovano nelle condizioni di sofferenza con il sistema finanziario e quindi hanno maggiormente bisogno di essere assistite e accompagnate per poter accogliere al credito legale. Le piccole imprese per non essere escluse dal sistema finanziario, ribadisce il responsabile operativo Confidi pmi Maria Grazia Scognamiglio, devono imparare a rapportarsi necessariamente in maniera innovativa e completa con il sistema bancario. Il portale www.meritodicredito.it è uno strumento di educazione finanziaria realizzato dalla federazione nazionale in collaborazione  con il Confidi Campania pmi. Con parole molto semplici e chiare – insieme con il presidente del Confidi – ha fornito alle imprese delle indicazioni concrete per costruire e mantenere una reputazione finanziaria positiva e in una struttura finanziaria equilibrata .

Nataliya Ivanyshy

Ufficio stampa Finetica Onlus

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *