Coronavirus.Sospesa l’iniziativa di gratuità #Domenicalmuseo, la Reggia di Caserta aperta l’1 marzo con biglietto ordinario

Sale il bilancio dei contagiati in Italia e il governo vara un decreto legge con misure volte ad arginare il rischio.

Di Giovanna Paolino

Conseguenza del Coronavirus anche nei Musei.   Il  Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali e del Turismo,  infatti, ha sospeso la domenica gratuita di marzo 2020 nei musei   a scopo precauzionale.L’iniziativa, come noto, prevede l’ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali ogni prima domenica del mese
Domenica 1 marzo, pertanto,  la Reggia di Caserta sarà regolarmente aperta nei seguenti orari: 8.30/19.30 Appartamenti Reali, 8.30/17.00 (ultimo ingresso alle 16.00) Parco Reale, 8.30/16.00 (ultimo ingresso 15.00) Giardino Inglese. Costo ordinario del biglietto di ingresso.
Sale il bilancio dei contagiati in Italia e il governo vara un decreto legge con misure volte ad arginare il rischio.
Anche gli amministratori delle Regioni più colpite – Lombardia e Veneto -, ma non solo, prendono provvedimenti. Bar, discoteche, scuole e musei chiusi, lezioni ed esami alle Università sospesi e stop alle manifestazioni, Carnevale di Venezia e Ivrea compresi.
Oltre alla decisione del Mibact di sospendere per domenica 1 marzo  l’ingresso gratuito nei musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura dello Stato in programma ogni prima domenica del mese, anche il  Miur ha deciso di sospendere a partire da domenica 23 febbraio 2020 le uscite didattiche e i viaggi di istruzione, sia per le mete in Italia sia all’estero.
Intanto il  presidente della Lega calcio di serie A, Paolo Dal Pino, ha appena inviato una lettera al Governo, attraverso il ministro dello sport, Spadafora, quello dell’Interno, Lamorgese, e quello della Salute, Speranza, per chiedere che nei territori considerati a rischio coronavirus le gare di calcio non vengano sospese, ma siano disputate a porte chiuse.
Si tratta di un atto formale, che la Lega delle società motiva nella lettera con il “calendario già saturo di impegni” e la necessità che le competizioni si concludano “entro il 24 maggio stante l’avvio dei prossimi Europei di calcio”.

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