Cresce l’attesa per il primo “Napoli Strit Food Festival

Dopo la gustosa anteprima di dicembre, il cibo da strada inonderà il Lungomare dal 15 al 17 maggio

 NAPOLI, 14 aprile 2015 – Furono decine di migliaia i curiosi che parteciparono all’anteprima di dicembre. Ma tra poco più di un mese “Napoli Strit Food Festival” aprirà finalmente i battenti con la prima edizione. Dal 15 al 17 maggio, infatti, il Lungomare di via Caracciolo sarà invaso dal cibo in tutte le sue declinazioni. Una vera e propria festa del mangiar bene con bancarelle, truck, stand pronti ad offrire numerose pietanze da consumare per strada.
IL FENOMENO. Napoli deve riprendersi il suo ruolo centrale nello street food. Qualcosa che affonda le radici nella tradizione partenopea con la pizza a portafoglio, paste cresciute ma anche sfogliatelle e babà. Il festival sarà anche un modo per lanciare un messaggio, ovvero quello di ripudiare il junk food e recuperare l’immenso patrimonio culinario della nostra terra. Perché il cibo è amore, ingegno, cultura, aggregazione ma allo stesso tempo è motore dell’economia.
IL PROGETTO. Il festival nasce da una idea del manager Giovanni Kahn della Corte, creatore del brand “Johnnypizzaportafoglio”, e verrà organizzato dallo stesso insieme a Giulio Cacciapuoti ed Iris Savastano.
“STRIT”. L’agenzia Love Studio, alla quale è affidata l’organizzazione e l’intera campagna di comunicazione dell’evento, ha partorito il naming preferendo “strit” alla parola inglese street per mettere in evidenza l’anima partenopea dell’evento, che nasce e vuole crescere nel cuore della città di Napoli. Un modo per dimostrare che la città di Napoli è al passo con i tempi, che è capace di captare i trends del mondo del food, rispondendo ad essi in maniera proattiva attraverso l’attivazione di una macchina organizzativa funzionate e dinamica capace di dar luce ad un festival tutto partenopeo.

Per ulteriori informazioni:
UFFICIO STAMPA
Alessandro Savoia
mob 328.9159817
mail alessandrosavoia@hotmail.it

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *