‘Dal mio cuore al tuo’, Matilde Maisto ospite del Centro Studi Don Milani

Matilde Maisto, giornalista pubblicista, direttore responsabile di Cancello ed Arnone News.it, ha già pubblicato due libri ed ha fondato il gruppo culturale ‘Letteratitudini’.

Un testo piccolo nel formato, ma grande in quanto a contenuto, come ‘grandi’ possono essere solo i doni preziosi che sono tali quando ‘pensati’ per chi li deve ricevere e che quindi trasmettono messaggi che solo il destinatario può decifrare. Così, domenica pomeriggio, le poesie di Maisto hanno toccato il cuore delle persone presenti all’evento, senza che nessuno rimanesse indifferente ai suoi versi; ritrovandosi in ciò che… dal cuore dell’autrice era stato trascritto e pubblicato.

Un ‘racconto’ che ha ripercorso la vita dell’autrice, in ogni suo sentimento, ed è per questo che chiunque si può ‘ritrovare’ nei suoi scritti. Con semplicità, senza ricercare termini particolari, quasi scrivendo così come ha vissuto e vive: con slancio ed entusiasmo, aggirando con serenità e la voglia di guardare avanti gli ostacoli che quotidianamente si possono incontrare lungo il cammino.

Nelle poesie di Maisto traspare il messaggio esplicitato dalla dott.ssa Parente, psicologa, che ha sottolineato l’importanza del vivere bene il momento presente, di accettarsi per come si è senza dover nulla dimostrare agli altri. Nella discussione nata a conclusione dell’incontro sulla relazionalità tra le persone, è stata sottolineata la validità del coraggio di esprimere i propri sentimenti senza dover temere il giudizio altrui per poter presentare se stessi e non chi gli altri vogliono vedere; vivendo in trasparenza, senza nascondersi dietro a maschere dettate dal momento.

Una nota da rilevare è che presso il Centro Studi Don Milani di Tania Parente si ritrova, mensilmente, un gruppo di lettura, per condividere le emozioni e confrontarsi sui testi che di volta in volta vengono proposti e commentati durante gli incontri. Un modo per conoscersi ed offrire l’opportunità a chi vi prende parte di farsi conoscere, perché, come sottolineato durante la presentazione di ‘dal mio cuore al tuo’, solo esternando i propri sentimenti si può far conoscere la propria essenza, chi veramente si è. Un modo per non perdere l’interesse e la voglia di leggere e di immaginare, guardando dentro se stessi, fronteggiando in tal modo la carenza di relazionalità devastata dall’utilizzo smodato dei social.

giovanna pezzera (Tribuna 24)

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