Dalla ricerca alla creazione di impresa: Campania NewSteel presenta i nuovi progetti

Ci sono progetti che coniugano robotica ed etica sociale insieme ad altri che tutelano l’ambiente o la salute, tra quelli scovati da Campania NewSteel – il primo incubatore certificato del Mezzogiorno, promosso dall’Università “Federico II” e da Città della Scienza – con la call “Dalla ricerca all’innovazione”, rivolta ai dottori di ricerca di NeaPolis, la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’ateneo federiciano. Dieci di questi sono stati presentati il 26 settembre, nel corso di un incontro che si è tenuto nella sede di Piazzale Tecchio della “Federico II”. “La call, che è uscita a fine maggio, è stata la prima occasione per coniugare l’anima di creazione di impresa, rappresentata storicamente da Città della Scienza, e l’anima più strettamente legata all’Università, con la possibilità di lavorare sul tema della terza missione, quindi la valorizzazione dei risultati della conoscenza con una creazione di valore economico – ha spiegato a IlDenaro.it Massimo Varrone, responsabile di Campania NewSteel –. Abbiamo raccolto circa cinquanta idee tecnologiche e di business, delle quali ventuno sono diventate percorsi di mentoring e tra queste abbiamo selezionato dieci pitch”. “Crediamo moltissimo nella possibilità di trasformare la cultura, ma soprattutto la creatività e la fantasia dei nostri laureati in idee innovative – ha sottolineato il presidente di Campania NewSteel, Edoardo Cosenza –. I primi risultati che stanno avendo le nostre imprese innovative sono straordinari”. A tal proposito Cosenza ha citato MegaRide, lo spin-off del Dipartimento di Ingegneria Industriale che sviluppa modelli avanzati per la simulazione real-time di dinamica veicolo e che ad agosto, dopo circa un anno di attività, ha siglato un accordo di esclusiva fino al termine della stagione 2018 della MotoGP con il Ducati Team, per la fornitura di software in grado di predire e simulare il comportamento degli pneumatici in pista.
“Abbiamo voluto provare ad aiutare i nostri tantissimi dottori di ricerca, dando loro l’opportunità di mettersi in gioco e credo che la cosa abbia funzionato”, ha aggiunto il presidente di NeaPolis, Piero Salatino. Tra le idee presentate figurano una mano robotizzata low cost stampata con la tecnologia 3D, pensata per ovviare al problema degli alti costi delle protesi fisse, un dolcificante proteico – ottenuto tramite biotecnologie – che non alza il livello glicemico nel sangue e un progetto per la valorizzazione dell’olio esausto, da cui ottenere biocarburanti e bioplastiche. E ancora, un ambizioso sistema per ridurre il rischio ambientale modellando la subsidenza, un processo di abbassamento del suolo che crea una depressione e rappresenta un pericolo per l’uomo, soprattutto in caso di piogge intense.

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