Damiano Prezioso e l’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme

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L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (OESSG), in latino: Ordo Equestris Sancti Sepulcri Hierosolymitani (OESSH), detto anche Ordine del Santo Sepolcro o Ordine dei cavalieri del Santo Sepolcro, è un  ordine cavalleresco cattolico, sotto forma di associazione pubblica di fedeli della  religione cattolica, di subcollazione (ossia concesso per delegazione) dalla Santa Sede e aventepersonalità giuridica canonica e civile.

Legato alla basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, proprio perché di subcollazione pontificia, può definirsi come la sola istituzione laicale della Santa Sede incaricata di sopperire alle necessità del Patriarcato Latino di Gerusalemme  e di sostenere le attività e iniziative a favore della presenza cristiana in Terra Santa. Il Patriarcato ha quindi come principale fonte contributiva istituzionale le oblazioni erogate dai Cavalieri e dalle Dame dell’Ordine.

Al pari degli ordini equestri pontifici a collazione diretta, la Repubblica Italiana permette l’uso del titolo e delle onorificenze conferite di questo ordine su tutto il territorio nazionale, ai cittadini italiani, previa istanza dell’insignito da inoltrare tramite le Prefetture di residenza o tramite i Ministeri di appartenenza se pubblici dipendenti e suo recepimento con Decreto del Presidente della Repubblica Italiana.

A capo dell’Ordine, dal 1496, si trova il pontefice, che dal 1949 ha delegato a rappresentarlo in tale istituzione un cardinale del collegio cardinalizio, col titolo di Gran Maestro. L’attuale Gran Maestro dell’Ordine è dal 29 agosto 2011 il cardinale Edwin Frederick O’ Brien.

E’ proprio in questa bellissima atmosfera che emerge l’impegno del nostro carissimo concittadino Damiano Prezioso, le cui origini provengono da Cancello ed Arnone, ma attualmente risiede a Portico di Caserta con la sua famiglia.

Damiano Prezioso con la sua assiduità, dedizione e passione è riuscito ad occupare una posizione di alto livello nell’Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme.

In una recente occasione il cavaliere decano Damiano Prezioso ha donato al vescovo di Aversa, priore ecclesiastico e grande ufficiale della sezione “Napoli – Terra di Lavoro”, una targa d’argento. Un riconoscimento al vicepresidente nazionale della Cei per il Sud Italia “per la sua illuminante azione pastorale, per il suo pensare con verità”. Al vescovo Spinillo è stata anche donata la medaglia rappresentativa della sezione che  è stata presentata ufficialmente alla presenza dei cavalieri decani della sezione, dottor Alfredo Perrone, dottor Mario Del Prete, dottor Riccardo Montanino, ingegner Salvatore Delle Femine, avvocato Mario Romano.

La medaglia in argento che il neocavaliere Vincenzo Improta ha disegnato come ricordo a memoria grata a tiratura limitata (coniati solo 600 pezzi da collezione) riporta, sul diritto, lo stemma della sezione, uno scudo con la Croce di Terra Santa, rossa, in ricordo del sangue di Cristo, e i contorni in oro, simbolo della Resurrezione. E poi sotto la Conchiglia del Pellegrino, simbolo di chi visita Gerusalemme. Invece sul rovescio, l’Edicola del Santo Sepolcro con la effigie due cavalieri crociati che ricordano la vocazione degli appartenenti all’Ordine; un tempo la difesa del Santo Sepolcro con le armi ed oggi, attraverso la carità, l’assistenza ai cristiani di Terra Santa.

Presente, in rappresentanza del luogotenente per l’Italia Meridionale Tirrenica, cavaliere di Gran Croce Giovanni Napolitano, il commendator Vincenzo Manna. L’Ordine – per volere di Papa Benedetto XVI, come già precisato in precedenza,  – è retto al vertice come gran maestro il cardinale E.F. O’Brien ed è la sola istituzione della Santa Sede deputata a sopperire alle necessità del Patriarcato dei Latini in Gerusalemme.

Inoltre l’evento anzidetto si è svolto alla presenza del Preside della Sezione Partenopea e di Terra di Lavoro, avv. Gaetano Raffaele Crisileo, di recente elevato al rango di commendatore, dopo appena due anni dalla sua nomina a Delegato O.E.S.S.G. di Capua.  E’ opportuno ricordare che all’avvocato penalista sammaritano Raffaele Gaetano Crisileo  è stata conferita la Palma d’Oro di Gerusalemme, massima onorificenza e massima distinzione della Terra Santa, dal Patriarca dei Latini di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa su parere favorevole e concorde del Collegio dei Vicari Patriarcali Giacinto Marcuzzi e William Shomali. La cerimonia è avvenuta nel Palazzo del Patriarcato di Gerusalemme alla Porta di Jaffa nella Città di Gerusalemme. All’avvenimento erano presenti esponenti istituzionali e il riconoscimento, quale distinzione speciale, previsto dall’articolo 14 dello Statuto, è concesso solo per meriti speciali riguardanti particolari benemerenze acquisite e comprovate verso la Terra Santa e verso i Cristiani che li vivono in situazioni difficili.

Ma come non menzionare un altro illustre personaggio proveniente dal nostro territorio, ossia il cavaliere Vincenzo Ambrosca che, ad oggi nell’Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme, riveste una carica di massima importanza.

Fondato nel 1099 è presente in 60 Stati con oltre trentamila membri attivi. Dalla fine del secolo scorso ad oggi l’Ordine ha finanziato la realizzazione di 44 Scuole Patriarcali in Israele, Palestina e Giordania e oggi ne sostiene i costi di gestione. Queste scuole ospitano oltre 22mila allievi e sono frequentate mediamente da un 65% di Cristiani (tra cattolici, ortodossi, etc.) e da un 35% di Musulmani. L’impegno mira a creare – fin dalla tenera età – l’abitudine al rispetto reciproco tra diverse etnie e professioni di fede.

Ai cavalieri Damiano Prezioso e Vincenzo Ambrosca vanno affettuosi complimenti dalla redazione di Cancello ed Arnone News e quelli personali di Matilde Maisto.

 

 

 

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