Darkness, dal buio alla luce – Inaugurazione venerdì 12 aprile ore 18.00

DARKNESS

-dal buio alla luce-

ARTIME ospita Darkness, la rassegna d’arte visiva a due voci, quelle di Claudia Mazzitelli e Giuseppe De Michele, che affrontano una tematica significativamente attuale, motivata dall’esigenza tutta umana di vederci chiaro e chiarirsi alla luce della verità.

I due artisti si distinguono ovviamente per percorsi di ricerche ed utilizzo dei materiali, di cui si avvalgono per comunicare in congeniale immediatezza, ma sono convergenti le motivazioni che li impegnano ad investigare, nel corpo dell’oscurità, le vie maestre e i sentieri della speranza di luce.

Inviolabile è il mistero dei desideri, degli impulsi distrattivi che irrompono nella nostra meditazione, in un momento ludico, nella concentrazione, totalmente intesa a dipanare l’assillo di un garbuglio di pensieri.

Proprio nel momento in cui siamo in procinto di afferrarne il bandolo, una folgore ci allerta, un corto circuito ci abbuia e ci manca il respiro: siamo presi dall’intangibile, avvertiamo d’esserci nell’intuizione dell’immensità.

Quel buio a mezzogiorno si chiarifica nell’umano, insopprimibile bisogno di verità che suscita in tutti coloro che pensano, fanno e vanno, e sono da sempre viventi interrogativi, il desiderio di comprendere e partecipare.

Claudia Mazzitelli è partita dall’opera Sine sole sileo per cercare una risposta al suo desiderio di chiarezza nella storia della sua dimensione umana e di quella civile del territorio, dello spazio civile   in cui è inserita per tradizione familiare e natali. Non si è lasciata tentare dal pessimismo che sceglie il buio a mezzogiorno. La sua Histoire femme propone interrogativi sulle testimoniane degli splendori della sua terra e le contraddizioni della Storia imposta dai vincitori. Le preesistenze consentono di sperare in un risveglio di coscienze degli eredi di un patrimonio culturale inalienabile.

Giuseppe De Michele affronta gli oscuri e sconvolgenti tumulti della mente e del cuore, che derivano dall’inconscio, ma soprattutto dai disastri della storia sociale più recente e, mentre li avverte con tutta la sua sensibilità, ci impegna a riflettere sul misteri degli universi infiniti di fronte ai quali siamo effimeri come fiori e farfalle, consapevoli di viaggiare verso la luce della conoscenza.

Vernissage-Inaugurazione venerdì 12 aprile 2019 dalle ore 18.00 alle ore 21.00

La mostra sarà visitabile dal 12 aprile al 12 maggio

c/o Associazione Artime (Claudia Mazzitelli) via Abramo Lincoln 28 Caserta

Per informazioni chiamare il 338 741 3776

Claudia Mazzitelli, artista casertana protagonista della scena espositiva internazionale, presenta Histoire Femme, la sua più recente ricerca estetica, dedicata alle dimensioni identificative e comportamentali della donna del nostro tempo, di cui ne investiga le tipologie che, nei ruoli e nelle funzioni la distinguono dalla globalizzata massificazione.

Le opere in esposizione sono pittosculture realizzate con tecnica mista: ogni quadro diventa unico nel suo genere perché, dopo essere stato dipinto, viene arricchito da tessuti preziosi in seta di San Leucio, pelle, paillettes, perle, merletti, nastri e decorato con gioielli originali ed esclusivi, realizzati a mano proprio per una più organica adesione al nostro presente nel quale ogni donna istintivamente si riconosce come diva. Fra gli eventi significativi della sua carriera artistica Claudia Mazzitelli ha esposto nelle più importanti città italiane, le sue opere recentemente sono state inserite in prestigiose rassegne visive realizzate a Londra e a Zurigo. Ha ottenuto notevoli consensi anche nel talent Show “The Apprentice” con Flavio Briatore.

Giuseppe De Michele, nato ad Aversa (CE) il 3 gennaio 1954, affronta il corso di Laurea in Ingegneria Civile Trasporti, con un impegno che gli fa meritare il premio di Laurea Fondazione Politecnico per il Mezzogiorno d’Italia. Ben presto si impone come ingegnere civile.

Nel corso degli anni approda ad una pittura in cui la tensione espressionistica e la visionarietà che dava senso alla realtà del fantastico trovano sbocco in quelle esplosioni cromo – energetiche che sono riconducibili ad eventi verificabili nella natura come nei moti della Psiche.

La complessità delle percezioni da rappresentare e i diversi mondi con cui confrontarsi hanno spinto l’artista a rendere più immediata e universale l’opera, associando la pittura alla scultura, il colore alle forme. Sono nate così le pittosculture che accolgono eventi che nel loro insieme superano la complessità energetica diventando semplici messaggi di vita.

L’artista, presente sulla scena espositiva dai primi anni ottanta, ha partecipato a numerose e importanti collettive ed ha ottenuto un successo di critica e di pubblico in mostre personali ospitate in Sedi istituzionali come in gallerie private quali:

Aversa (CE) – Centro Culturale, Complesso Monastico S. Francesco, Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, Benevento – Biblioteca Provinciale e il Teatro De Simone, Arte/Studio Gallery, Boscoreale (NA) – I.I.S.S. “Vesevus”, Capri – Palazzo dei Congressi, Capua (Caserta) – Chiesa di S. Eligio, Museo Civico di Arte Contemporanea, Casagiove (CE) – Quartiere Militare Borbonico, Caserta – Sala Bianca del Palazzo Reale, Corso Trieste, Galleria Nicola Pedana Arte contemporanea, Cassino – Museo dell’Abbazia di Montecassino, Banca Popolare del Cassinate, Fondazione EXODUS, Teatro Manzoni, Sala Restagno Comune di Cassino, Ferrara – Castello degli Estensi, Galleria Il Rivellino, Palazzo della Racchetta, Genova – 6a Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea, Gragnano (NA) – Biblioteca Comunale, Chiesa Corpus Domini e Chiesa di S. Marco, Lauro (AV) – Ex Chiesa della Collegiata, La Valletta (Malta) – Sala del Ministero degli Affari Esteri, Lecce Castello di Carlo V, Lucca – Galleria Giò-Art, Londra – Istituto Italiano di Cultura,  Royal Opera Arcade (ROA) Gallery, Massa – Castello Malaspina, Meisterschwanden – Zurigo (Svizzera), Galerie del Mese – Fischer, Kunst Forum International, Milano – Galleria Zamenhof, Galleria N.O.A., Atelier Ghagall, Napoli – Teatro Bolivar, il Castel Nuovo Maschio Angioino, Castel dell’Ovo – Università degli Studi di Napoli Federico II Biblioteca della Facoltà di Architettura, Padova – 20°, 21° e 22° Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea, Orta di Atella – Castello di Casapozzano – Pesaro – Alexander Museum, Reggio Emilia – 9a Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea “Immagina”, Studio de’ Bonis, Riardo (CE) – Castello di Riardo, Roma – Galleria Agostiana, Galleria Rossocinabro, Hotel Eurostars Roma Congress, Rovereto – Rassegna Internazionale  di Arte Contemporanea  “Human Rights”, Salerno – Complesso Monumentale di Santa Sofia, Salsomaggiore Terme – Palazzo dei Congressi, S. Maria Capua Vetere (CE)- Anfiteatro Campano, Sora (FR) – Palazzo Cesare Baronio, Sessa Aurunca (CE) – Castello Ducale, Spoleto (Perugia) – “Spoleto Festival Art 2011, Teggiano (SA) – Museo Diocesano Torino – Galleria Ariele, Galleria 20, Venezia – Palazzo Zenobio, Officina Delle Zattere.

ARTIME Salotto culturale-spazio espositivo

Viale Abramo Lincoln 28 – Caserta

Se nella vita, dove ha più vita, urgono prepotentemente attrattive, tra sentimento e pensiero, le ben diversificate ispirazioni delle muse, le sorelle che, armonicamente concordi, abitano le eterne primavere della Poesia, loro divina madre comune, è tempo d’arte. Artime merita, pertanto, un degno spazio in cui possano essere ospitate, comunicate e divulgate nuove proposte d’arte attuale, in cui emergano evidenti e forti segni di creatività originale, irrinunciabile respiro di “fresc’aura d’ispirazione”. Questo è l’intento per cui è stato voluto Artime da Claudia Mazzitelli, nota per aver dato vita all’Histoire Femme, rivendicando all’arte al femminile il ruolo, se non privilegiato, almeno paritetico, negato dalla storia coniugata al maschile, dominante in specie nelle proposte d’arte monumentale. All’Histoire homme nell’arte sono state affidate la sacralità ecclesiale e quella nella quale doveva prevalere necessariamente la retorica e l’esaltazione degli eroismi bellici, detestati dalle madri, come già si diceva nella Roma che imperava sul mondo in armi e in toga.

L’invito agli artisti è una sollecitazione ad essere creativi: “BE CREATIVE”, è meritare a buon diritto, l’accesso ad Artime, all’accogliente salotto-spazio espositivo, adiacente allo studio, un vero laboratorio, in cui opera Claudia Mazzitelli. Artime ospiterà poeti, scrittori, pittori, scultori, musicisti, registi ed attori, autori di opere prime. Insomma Artime innova il liberale rapporto tra ospiti artisti e promuove solidale partecipazione ad incontri di civico interesse, oltre che di pratica specialistica, libera da pregiudizi. Per l’inaugurazione del nuovo spazio, che rappresenta un’opportunità nella cultura cittadina e per le proposte della tradizione, che s’infutura aderendo ad aggiornate esigenze.

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