Depositi di rifiuti sia pericolosi che speciali in violazione del T.U.A nel Comune di Casaluce (CE)

Tutela Ittica-Ambientale-Zoofila-Venatoria – Sede Nazionale –Grazzanise Via Oberdan 93 (CE) cf 93096530618- email dea.nazionale@gmail.com tel.3336846356
All’Arpac Campania
arpac.dipartimentocaserta@pec.arpacampania.it

Al Sindaco di Casaluce (CE)
Al Comando Polizia Municipale di Casaluce (CE)

Oggetto: Depositi di rifiuti sia pericolosi che speciali in violazione del T.U.A su un area di circa 10.000 mq del Comune di Casaluce (CE)

In data 7 Marzo 2016 alle ore 16:00 , personale volontario dell’associazione Difesa Eco Ambientale Ambientale “D.E.A”,durante un attività di monitoraggio del territorio in contrasto al fenomeno di abbandono dei rifiuti e di tutela alla salute pubblica lungo la SP335 viadotto Frignano ,nel territorio di Casaluce ha individuato un ‘ area sotto i piloni della superstrada di circa 10.000mq di proprietà da identificare , adibita a discarica abusiva e smaltimento illecito di rifiuti imputabili a parte di una bonifica iniziata e ancora portata a termine. Allo stato attuale tale spazio non è recintato il che facilita il libero accesso a chiunque. Nell’area in narrativa vi sono depositati tra i 500/600 Sacconi Big Bags (che possono contenere un volume di più di un 1 metro cubo di materiale cad.) e non sono siglati da lettera di identificazione relativa al contenuto di rifiuti pericolosi stoccati sul suolo nudo in maniera inappropriata. I sacchi sono ammucchiati alla rinfusa in assenza di qualsiasi cautela , sono esposti alle intemperie. Tutti gli involucri sono aperti sul lato superiore ,con conseguente fuoriuscita di materiale riverso sul terreno nudo ,è anche evidente che soggetti ignoti continuano a sversare illecitamente nel sito in parola con possibile effetto di CSC delle matrici ambientali interessate. Da una prima analisi visiva i rifiuti in parola riversi sul terreno vengono classificati come rifiuti speciali pericolosi ad alto contenuto inquinante e consistono in diverse tipologie di rifiuti pericolosi,in prevalenza,Rsu,Raee centinaia di pneumatici fuori uso,paraurti e resti di autovetture,taniche di plastica,inerti di demolizioni frammisti a sostanze pericolose,,persiane e vasche in pvc,gommapiuma, materiale ferroso,polistirolo,carcasse di frigoriferi..etc…etc. alcuni rifiuti già combusti,inoltre non è stato possibile esplorare tutta l’area in oggetto in quanto la pioggia ha reso impraticabile il terreno ,si evidenzia che nel perimetro antistante è presente uno strato superficiale discontinuo di spessore variabile, caratterizzato verosimilmente da ingenti quantitativi di inerti di demolizioni smaltiti illecitamente .Le coordinate rilevate per questo sito sono Latutudine N 41.00478° – Longitudine E 14.19029°.

Accertato che la fattispecie descritta ipotizza violazione delle norme del D.lgs 152/2006 e s.m.i ,e vista la situazione di fatto e di diritto riassunta,preme aggiungere che in ordine alla fattispecie di cui all’articolo 256 bis D.Lgs. 152/2006, e art. 674 c.p ,essendo la stessa finalizzata a dirimere in via preventiva ogni danno all’ambiente, anche solo potenziale, derivante dall’incendio di rifiuti anche non pericolosi, rappresenta una concreta applicazione del principio di precauzione che indubbiamente deve indirizzare l’azione delle Istituzioni

12

34

56

78

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *