Diritti a colori

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Comunicato

In questi giorni è in corso un evento particolare organizzato dalla Fondazione Malagutti, con una “Camminata Italiana – Benessere, Africa, Diritti” lunga circa 2500 km che è partita da Firenze il 7 aprile, ha raggiunto il  profondo Sud e si concluderà il 3 giugno a Mantova (la città dove ha sede la Fondazione, una delle più importanti realtà a livello nazionale nel c ampo dell’accoglienza, della cura e della solidarietà). Si tratta di una vera e propria maratona diffusa lungo l’Italia per promuovere il benessere della persona, secondo le politiche europee in materia di salute; per favorire la diffusione del concetto di attività fisica e sport come strumenti fondamentali di crescita personale e collettiva.

Il protagonista è Giovanni Malagutti, 62 anni, psicologo, criminologo e imprenditore sociale, presidente della Fondazione omonima, che  sta percorrendoa piedi 11 regioni italiane, facendo tappa in 60 località per sollecitare la riflessione delle persone su aspetti che toccano la loro quotidianità: dalla salute ai fenomeni migratori, fino alla difesa dei Diritti dei bambini.

Dal 16 al 18 maggio questo viaggio ha fatto sosta in Campania tra Napoli e le città domiziane (Castel Volturno e Mondragone), con una fitta serie di incontri. Anche qui sono stati sottolineati gli obiettivi primari dell’iniziativa, originale e coraggiosa: in primo luogo la volontà di gettare dei semi simbolici per diffondere la cultura della coesione sociale, della cittadinanza demcoratica e dei “diritti a colori”. Con un saluto nella scuola dell’infanzia Istituto Europa (diretto da Rinaldo Papararo) e poi nel Centro di accoglienza Fernandez sono state raccontate storie ed esperienze che la Fondazione porta a vanti sui temi della cura dalle dipendenze varie (a partire da quelle dalla droga e dall’azzardo), della integrazione e  convivenza tra culture diverse con gli immigrati, della solidarietà (anche con progetti di livello internazionale, come quello in atto nel Burkina Fasu). La camminata rappresenta anche una occasione originale per gettare un ponte di dialogo e di comunicazione tra Nord e Sud, tra regioni diverse, per provare a ridurre le distanze e le differenze  che ancora dividono il nostro Paese – dopo 150 anni dalla sua unificazione.

Lungo gli oltre 40 km della via Domitiana, Malagutti ha potuto vedere e toccare con mano tanti scenari di degrado civile e di violenza ambientale (prodotti da decenni di rapina del territorio e di speculazione selvaggia). Ma ha potuto ascoltare ( confrontandovisi) anche  alcune testimonianze significative di buone pratiche di un Sud che non sole resiste, ma che prova anche a riscattarsi rispetto all’immagine ed ai luoghi comuni ancora oggi prevalenti: di terra di gomorra, dei fuochi e dei valeni.

In precedenza  ad Ercolano e  Napoli Malagutti ha avuto incontri con esponenti delle Istituzioni locali e ha visitato luoghi emblematici dal punto di vista culturale ( come il MAV e gli Scavi di Ercolano) e dal punto di vista sociale, come la Biblioteca Annalisa Durante a Forcella, nel cuore di Napoli. Qui, in particolare, ha ribadito l’importanza dell’adesione alla cultura della Legalità che è per il Sud il volano del possibile Sviluppo.

A Castel Volturno la tappa al Centro fernandes (uno dei luoghi simbolo per l’accoglienza dei migranti e lavoratori stranieri) è stata animata dal direttore Antonio Casale e dal missionario comboniano d. Antonio Guarino, con la presenza del consigliere comunale Alfonso Caprio – vice preside dell’istituto comprensivo A. Moro.

Infine, la camminata si è conclusa nella sede sitituzionale del comune di Mondragone, dove si è avuto un confronto con il sindaco della città dott. Pacifico e con il portavoce del FTS Casertano  Michele Zanni – anche in rappresentanza delle Acli provinciali.

Per il futuro è emersa una forte volontà di continuare a collaborare e fare rete tra realtà così distanti da un punto di vista geografico, ma tanto vicine per gli obiettivi e le attività svolte. In particolare si è deciso di tenere vivo il contatto e lo scambio tra la Fondazione Malagutti con le APS Le Piazze del Sapere-Aislo Campania, Italia PER il Mondo, FTS Casertano e Centro Fernandes. Sono state individuate  anche alcune priorità su cui progettare attività in comune anche per scambiare  esperienze, a partire da quelle sui “diritti a colori”. Inoltre si punterà a promuovere iniziative su un tema di grande attualità, che è divenuto una vera e propria piaga sociale: l’azzardo e lotta all’usura. Verranno coinvolte le scuole, anche con la collaborazione della Fondazione Collodi e con l’utilizzo del personaggio di Pinocchio, con la promozione di incontri ed eventi per diffondere la cultura come socialità ed apprendimento permanente, educazione alla legalità democratica e partecipazione consapevole.

 

A cura di Pasquale Iorio (Le Piazzed el sapere)

Raffaele Picardi (Italia Per il Mondo)                                                                      Caserta, 18 maggio 2018

 

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