Earth Day

La Giornata della Terra (in ingleseEarth Day) è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. La celebrazione vuole coinvolgere più nazioni possibili e oggi prendono parte 193 paesi. La Giornata della Terra, nacque, in effetti, dalla pubblicazione, nel 1962, del libro, manifesto ambientalista, Primavera silenziosa [1], della biologa statunitense Rachel Carson: in seguito, nel 1969, in una conferenza dell’UNESCO a San Francisco, l’attivista per la pace John McConnell propose una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace, per prima essere celebrata il 21 marzo 1970, il primo giorno di primavera nell’emisfero settentrionale. Questa giornata di equilibrio della natura è stata poi sancita in una proclamazione scritta da McConnell e firmata dal Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant. Nata il 4 ottobre 1969 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili (carbone, petrolio, gas naturali). Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.

Numerose comunità celebrano la Settimana della Terra, un’intera settimana di attività incentrate sulle problematiche ambientali


Tutti, a prescindere dall’etnia, dal sesso, da quanto guadagnino o in che parte del mondo vivano, hanno il diritto etico a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. La Giornata della Terra si basa saldamente su questo principio. Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta.

UNA CURIOSITA’ NEL 2021

Giornata mondiale della terra, piantati tremila alberi a Torino

L’iniziativa di Ikea, promossa da Legambiente e AzzeroCO2, è stata svolta al parco Piemonte di Mirafiori

Giornata mondiale della terra, piantati tremila alberi a Torino

Proprio nella giornata mondiale della terra, arriva una notizia “verde” per la città. Sono stati infatti piantati ben tremila alberi nel Parco Piemonte di Mirafiori per iniziativa di Ikea, nell’ambito della campagna “Mosaico Verde”, progetto nazionale di forestazione ideato e promosso da AzzeroCO2 e Legambiente.

L’intervento di forestazione rientra nel più ampio panorama degli obiettivi dell’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, portati avanti dalla Città di Torino congiuntamente con Città Metropolitana di Torino, Regione Piemonte e Ministero dell’Ambiente. Le specie impiegate nella zona sono state la roverella, il carpino, l’olmo, l’acero campestre e il frassino maggiore. I giovani alberi sono stati posizionati per gruppi, con l’obiettivo di creare dei boschetti intervallati da aree libere e per valorizzare la dinamica spontanea della vegetazione.

«Negli ultimi anni – sottolinea l’assessore all’Ambiente della Citta’ di Torino, Alberto Unia – nel solo Parco Piemonte, sono stati messi a dimora in tre diversi interventi quasi 10mila nuove piante, per un totale di circa 40 mila nuovi alberi su tutto il territorio cittadino. Soluzioni basate sulla foresta urbana sono fondamentali per costruire un modello di città più sostenibile e resiliente, capace di contrastare i cambiamenti climatici e attenta alla qualità della vita dei propri cittadini».

«Con la nostra campagna ‘Compostiamoci Bene’ – aggiunge Ylenia Tommasato, Country Sustainability Manager di Ikea Italia – vogliamo ispirare le persone a compiere, nella vita di tutti i giorni, scelte più sostenibili che rispettino i limiti del Pianeta e siamo orgogliosi di collaborare anche quest’anno alla realizzazione di un importante progetto di riqualificazione ambientale».

«La rigenerazione ambientale delle città è oggi un imprescindibile alleato nel contrasto alla crisi climatica e l’intervento realizzato nel Parco Piemonte a Torino ben si inquadra in questa prospettiva», conclude Sandro Scollato, amministratore delegato di AzzeroCo2.

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