
“Giornata della Memoria”, le voci di “Rom in Progress” in onore delle vittime dell’Olocausto
Mirabile iniziativa quella svoltasi nella giornata di ieri 25 Gennaio 2022 che ha visto come protagonisti i ragazzi dell’associazione “Rom In Progress” di Isernia, in Molise, che seppure da remoto, capitanati dal loro presidente Sara Cetty e contornati dalla presenza di alcune figure istituzionali tra cui Roberto Bortone di Unar, Roberto di Biaggio della regione Molise, Sara Ferri (consigliera del comune di Isernia), oltre agli alunni delle scuole superiori, hanno voluto ricordare, attraverso un dibattito on line, la pagina nera di storia che nemmeno un secolo fa fu scritta e che sempre farà, nostro malgrado, capolino. Loro intento è stato quello di una sensibilizzazione diffusa, soprattutto verso i più giovani, verso un’accettazione, una globalità, un amore e un sentimento, affinché possano essere sempre linfa vitale e sfondo programmatico di vita, di generazione in generazione. Niente e nessuno può far sentire “diverso” qualcun altro. Il loro messaggio è chiaro: scongiurare scenari terribili e senza senso come quelli vissuti da quelle persone vittime dell’oltraggio. Un credo, una visione, una religione non possono e non devono, non potranno e non dovranno essere motivo di violenza e riduzione al silenzio.
Tutto ciò assume ancor più valore e essenza perché a professarne parola – ieri – proprio una minoranza, spesso ancora oggi per lo più ghettizzata, i “Rom” appunto.
“Il Giorno della Memoria” deve far riflettere sul passato, affinché nel presente quotidiano, a partire dalle piccole cose, si agisca in maniera tale da predisporre un roseo futuro, per tutti, con tutti.
Loreto Zullo
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