Grazzanise: “Senso Civico” ha lanciato i primi vigorosi segnali al sindaco

Il gruppo minoritario di Enrico Petrella prosegue la sua marcia d’impegno sul sociale

 Al centro delle iniziative due interventi di assistenza sociale, nonché l’inefficienza energetica e la
messa in sicurezza degli edifici scolastici

GRAZZANISE (Raffaele Raimondo) – Mercoledì 8 luglio il gruppo di minoranza Senso Civico ha depositato al protocollo del municipio un’interpellanza e due interrogazioni. La prima tratta il tema relativo all’inefficienza energetica degli edifici pubblici in generale e, nello specifico, quello relativo al plesso della frazione di Brezza, dove si registra una grande dispersione termica che ha già costretto in diverse occasioni il Comune a chiudere la struttura per mancanza di gasolio (argomento ampiamente trattato dal gruppo anche in campagna elettorale). A tal proposito i due consiglieri di minoranza hanno suggerito al sindaco Gravante l’opportunità di acquistare, nell’ambito del bando “Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica”, gli specifici prodotti “POI – Energia C.S.E. 2015” (Programma Operativo Interregionale – Energia Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza Energetica 2015) elencati nell’apposito avviso pubblicato il 28 maggio 2015 dal Ministero dello Sviluppo Economico CSE 2015. Tale avviso consente di ottenere il finanziamento per realizzare progetti di efficientamento e/o produzione di energia da fonti rinnovabili. E veniamo alle due interrogazioni. Quella acquisita al prot. n. 5748, affronta il grave problema dello stato in cui versano gli edifici scolastici del Comune di Grazzanise e delle frazioni (già oggetto di numerose proteste da parte dei cittadini nel trascorso anno scolastico). In sostanza, Senso Civico – facendo riferimento al D.L. del 19.06.2015, n.78, che all’art.1, comma 2, prevede l’attribuzione ai Comuni, in ciascuno degli anni 2015 – 2018, di spazi finanziari per sostenere le spese riguardanti, tra l’altro, gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici (la cui istanza andava formalizzata entro il 30 giugno 2015) – ha chiesto ufficialmente al sindaco ed alla giunta se è stata valutata la possibilità di richiedere i predetti spazi finanziari e, in caso contrario, quali sono stati i motivi per cui non si è preceduto in tal senso. Invece l’interrogazione registrata al prot. n. 5749 interviene sulla materia inerente ai due bandi pubblicati, in data 4 giugno, dall’ambito territoriale di Santa Maria Capua Vetere (pubblicizzati anche dal Comitato Senso Civico mediante comunicato stampa) e rispettivamente concernenti la “presentazione delle domande di assegni di cura a valere sul Fondo per la non autosufficienza” ed “progetti personalizzati di Vita Indipendente”. Per rendere pubblica la notizia – han fatto notare Enrico Petrella (capogruppo) e Pasquale Carlino – il Comune ha affisso manifesti i data 26 giugno 2015. Per questa ragione, i due consiglieri di minoranza hanno formalmente domandato al sindaco ed alla giunta di conoscere: -per quali motivi la notizia è stata pubblicizzata con ben 20 giorni di ritardo dalla pubblicazione dei bandi; -quali misure ha adottato l’assessorato competente per verificare se vi fossero persone residenti nel territorio comunale in possesso dei requisiti prescritti dagli avvisi, al fine di informarle in modo più appropriato dell’esistenza degli avvisi ed eventualmente agevolar loro nella presentazione della richiesta di partecipazione; -quali siano stati i motivi nel caso in cui non si fosse ritenuto di dover procedere nel modo sopra indicato.
Le iniziative assunte dai petrelliani, in parallelo con gl’inputs partiti dai neorizzontini, testimoniano a chiare lettere la decisa volontà di onorare i compiti loro affidati dai votanti del 31 maggio e di contribuire così al progressivo miglioramento della gestione politico-amministrativa di un paese costretto “allo sbando” da scioglimenti del consiglio comunale e dal susseguirsi, negli anni, di commissioni straordinarie sul cui operato prevalgono tuttora giudizi critici di ex e nuovi eletti dal popolo.

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