I democratici attaccano Cicala, in pectore per entrare a far parte del PD, che istituisce lo staff del sindaco

SAN MARCO EVANGELISTA – Con delibera di Giunta Municipale nr. 84 del 25 settembre 2014, ha deliberato di costituire un Ufficio di Staff ex art. 90 del D. Lgs n. 267/2000 ed art. 98 del vigente Regolamento sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi, per il supporto e la collaborazione operativa nell’esercizio delle funzioni istituzionali attribuite al Sindaco; nonché di dotare il predetto Ufficio, in via esclusiva, di un dipendente interno di categoria B, già assegnato all’ufficio di segreteria del Sindaco, e un dipendente esterno di categoria C, pos. Economica C1, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, per un orario lavorativo non superiore a trentadue ore mensili, della durata non superiore al mandato elettivo del Sindaco. Dopo aver portato avanti una campagna elettorale promettendo di far risparmiare all’Ente migliaia di euro eliminando lo “Staff del Sindaco”, dopo quattro anni Gabriele Cicala smentisce se stesso e istituisce nuovamente l’ufficio di staff del Sindaco. Una coerenza davvero encomiabile. Su questo la locale sezione del Partito Democratico, di cui è Segretario Ninotto Di Maio, ha preparato e diffuso un volantino che la dice lunga sul divario esistente fra il sindaco, che vuole tesserarsi con il PD, con il segreto desiderio di diventare il numero uno del circolo, e tutta la sezione cittadina dei democratici. “Dopo aver avvelenato una campagna elettorale” – è scritto nel volantino del PD – “dopo che l’assessore alle finanze per ben quattro bilanci ha vantato enormi risparmi di spesa per il taglio allo staff del sindaco, dopo che il Sindaco in Consiglio Comunale aveva dichiarato “… servirebbe anche a me, ma non lo faccio…”, ecco che la Giunta improvvisamente e silenziosamente decide di ricostituire l’ufficio di staff e di assumere una persona che dovrà assistere il sindaco nell’organizzazione delle attività politiche (ma non ci sono gli assessori???)” – è scritto ancora nel volantino – “e nell’aggiornamento normativo (e il segretario generale che fa???). il Sindaco fa evidentemente mea culpa e riconosce l’utilità di uno staff (la posizione era prima ricoperta brillantemente da Antonella Palermo, laurea magistrale, giornalista professionista in grado di aver ideato e realizzato un giornalino distribuito alla cittadinanza che riportava tutti gli atti approvati dall’Esecutivo e esponente del PD, attualmente direttore de “Il casertano”, sito on-line di cronaca, ndr.), smentendo nei fatti tutto ciò che aveva detto fino ad ora. Visti i requisiti minimi richiesti – solo una laurea triennale e nessuna abilitazione professionale – ci auguriamo” – scrive ancora il PD – “che il sindaco scelga un giovane sammarchese premiando qualche giovane professionalità locale a cui dare la possibilità di fare una esperienza amministrativa al servizio della propria comunità. Solo così” – hanno concluso – “potremo credere che il sindaco abbia fatto solo un ragionevole dietro front e non stia invece usando la macchina amministrativa e i soldi pubblici per scopi che con l’interesse della comunità hanno poco o nulla a che vedere”.

Nunzio De Pinto

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