I Mandarino dei Campi Flegrei si presenta

Grande interesse per la quinta edizione della Festa del Mandarino

 

In questi giorni il principale argomento di conversazione è il freddo pungente che attanaglia il nostro Bel Paese e, di conseguenza, l’influenza che colpisce – prima o poi – tutti noi comuni mortali. E allora ecco un fiorire di consigli e di pubblicità che invitano a prendere quello sciroppo oppure quella pillola o bustina del farmaco “miracoloso”. In questi casi, in attesa che la ricerca trovi davvero la soluzione al più comune dei mali, perché non seguire il consiglio della nonna ? E allora facciamo un pieno di vitamina C  contenuta nei mandarini che proprio in questa stagione la natura generosa ci offre a piene mani. Proprio per fare il punto su questo agrume, caratteristico dei Campi Flegrei, ricchi di minerali per la millenaria attività vulcanica,  si è conclusa in questi giorni la lunga kermess della “Festa del Mandarino dei Campi Flegrei” patrocinata dai comuni facenti parte dell’area dei Campi Flegrei e dai comuni di Ischia di Forio, Lacco Ameno e Serrara Fontana. In tutto ben nove le tappe con “epicentro” a Bacoli, dove nei giorni del 14 e 15 gennaio, nonostante le inclementi condizioni atmosferiche, alla presenza di numerosi visitatori, si sono svolte esposizioni di aziende agroalimentari e artigiane del territorio ed esibizioni canore e musicali da parte della Corale Flegrea e dei giovani allievi dell’Istituto  “Paolo di Tarso”.

Interessantissime le conferenze quali : “Natura e Benessere”, a cura dell’archeologa Anna Abbate e della nutrizionista Patrizia Isita; ”Movimenti in battiti della terra”;  intervento sul bradisismo di Claudio Correale, con interessanti proiezioni; nuove teorie sulle origini storiche delle città e degli insediamenti greci sul territorio flegreo, a cura di Francesco Escalona e la presentazione del progetto “Mani…Fatti”  della scuola “Paolo di Tarso” di Bacoli, promosso dall’associazione “L’immagine del Mito” e realizzato dagli allievi dell’istituto su progetto di Riccardo Dalisi. Ed ancora: ”C’era una volta Bacoli”, aneddoti a cura di Rosaria Di Costanzo;  “ I Borboni a Tavola”, originale intervento sulla ceramica da tavola a cura della storica dell’arte Marina Albamonte d’Affermo.

Particolarmente interessanti le relazioni di Attilio Montefusco direttore generale del Consorzio Promos Ricerche e di Giancarlo Panico, esperto di marketing, sulle strategie per lo sviluppo e rilancio del territorio in cui è indispensabile la sinergia tra agroalimentare, cultura e turismo.

Impeccabile il servizio accoglienza e catering con degustazioni “al mandarino” svolto dagli allievi dell’Istituto “Gioacchino Rossini” di Bagnoli nell’ambito del progetto scuola-lavoro. Presente l’Istituto di Agraria “G. Falcone” di Licola. Ultima tappa della “Festa” palazzo Matarrese a Monte di Procida il prossimo 28 gennaio, non mancate….                                                                                  Harry di Prisco

 

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