I Solisti Aquilani ai Cantieri dell’Immaginario

Da Piazzolla a  Sollima, da Vivaldi a Galliano, tra fisarmonica e archi

 

L’Aquila 18 luglio – Emiciclo ore 21.30

 

Appuntamento il 18 luglio con la prima delle tre produzioni che I Solisti Aquilani presenteranno a I Cantieri dell’immaginario. L’evento nasce dalla collaborazione artistica tra due grandi interpreti del panorama musicale internazionale: Richard Galliano, considerato il più grande fisarmonicista del mondo, nonché raffinato compositore, e Massimo Mercelli, sensibile e attento interprete della più rinomata tradizione flautistica francese che vanta collaborazioni con i maggiori compositori mondiali da Penderecki alla Gubaidulina, da Philip Glass a Michael Nyman, da Bacalov a Morricone. Ai due artisti si aggiungono I Solisti Aquilani, nella formazione di Quintetto, con le prime parti dell’orchestra: Daniele Orlando e Federico Cardilli, violini; Gianluca Saggini, viola: Giulio Ferretti, violoncello e Alessandro Schillaci, contrabbasso.

In questa speciale serata, l’entusiasmante fisarmonica di Richard Galliano, unico fisarmonicista al mondo a registrare per la prestigiosa etichetta classica “Deusche Grammophon”, trascinerà il pubblico attraverso epoche lontane, affascinandolo con la musica senza tempo di Vivaldi e Bach in dialogo con la musica del presente.

Apre la serata Contrafactus  per flauto e archi del musicista siciliano Giovanni Sollima, che da diversi anni  collabora con I Solisti Aquilani. Il titolo si riferisce alla prassi medioevale della contraffazione e il brano, basato su un frammento della venticinquesima variazione delle Goldberg di Bach, ci conduce, a detta dello stesso Sollima, in un autentico “delirio pseudobarocco”.

A seguire Jade Concerto, per flauto, fisarmonica e archi (dedicato a Massimo Mercelli) di Galliano e  il Concerto in la min minore per violino, archi e b. c. (versione per fisarmonica e archi) di J.S.Bach, Ancora un  brano di Galliano, Opale Concerto per fisarmonica e orchestra d’archi e infine  il Concerto in sol minore «L’Estate», per violino, archi e b. c. e uno dei brani più amati e noti di Astor Piazzolla, Oblivion per fisarmonica e orchestra d’archi.

Gli altri due appuntamenti con I Cantieri dell’Immaginario sono previsti il 23 luglio nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio, ore 21.30 che ospiterà “ITALIA – GERMANIA 4-3”, un incontro di arte e stili con  Alberto Sanna maestro concertatore e violino.

La “disputa” è tra le due delle più famose serie di concerti orchestrali di tutti i tempii Concerti Grossi di Arcangelo Corelli  e i Grand Concertos di Georg Friedrich Händel.

Ultimo appuntamento il 27 luglio (Emiciclo ore 21.30) con La musica del cinema italiano. Ad affiancare i Solisti la New Talents Jazz Orchestra e Mario Corvini, bacchetta della serata.

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

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