Il cordoglio per la scomparsa di don Oreste

SAN NICOLA LA STRADA – Sono migliaia le testimonianze che in queste ore drammatiche stanno giungendo da ogni parte, anche da fuori regione. Anche Agnese Ginocchio è rimasta esterrefatta nell’apprendere la ferale notizia “Carissimo don Oreste, mi dispiace tantissimo per la triste notizia. L’ho conosciuto nel mio percorso di Pace, durante la lotta contro la discarica Lo Uttaro, grandissimo sacerdote, grande persona, grande uomo, formato alla scuola di Pace di Mons. Nogaro. Apprendere questa notizia mi lascia nello sgomento. Che tu possa riposare in Pace, da lassù continua a vegliare su tutti noi in questo difficile cammino terreno…Grazie per quello che hai fatto, per la tua grande testimonianza di Pace che ci hai saputo trasmettere, l’amicizia ed il sostegno che ci hai sempre assicurato, ogni qual volta ci rivolgevamo a te ci hai sempre offerto supporto. L’impegno e la lotta contro la camorra e la mala-politica, contro l’azione della quale non hai risparmiato messaggi di condanna. Amico del compianto Sindaco di pace Nicola Tiscione, ora siete nuovamente insieme per celebrare il nuovo percorso nella patria definitiva del regno della Pace. Che Dio ti abbia in gloria, per l’immenso impegno che hai messo a servizio della comunità. Grazie don Oreste! Agnese Ginocchio “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio””. “Mi legano a lui tanti ricordi indelebili, di battaglie sempre dalla parte dei più deboli.
Oggi tutta la nostra Comunità perde un protagonista insostituibile. Ciao Don Oreste”, sono le prime parole del sindaco Vito Marotta. “Apprendo in questo istante della dipartita di don Oreste Farina, celebre parroco della Rotonda, antesignano di tante battaglie della comunità sannicolese. A parte i legami di amicizia, questa comunità perde un baluardo della legalità e dell’integrazione, proprio in questo periodo che tante vicissitudini avverse si  moltiplicano sulla testa dei cittadini di San Nicola la Strada. Riposi in Pace”, Alfredo Manzella.

Nunzio De Pinto

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