IL PM GIORDANO. CHIEDE 10 ANNI PER CARMINE ANTROPOLI E MARCO RICCI ,4 ANNI PER GUIDO TAGLIALATELA

Sono queste le richieste del pm della Dda Maurizio Giordano al termine della sua lunga requisitoria pronunciata dinanzi alla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere presieduta dal giudice Roberto Donatiello.  Chiesta l’assoluzione per Armando Porciello.La procura Antimafia, nell’invocare le pene per gli ex amministratori di Capua, ha escluso la violenza privata per Antropoli e Ricci in relazione alla candidatura ‘ritirata’ da parte di Giuseppe Di Lillo (con lo schiaffo tirato da Zagaria a Di Lillo nel corso di un incontro presso lo studio di Carmine Antropoli), con la contestazione confermata solo per Zagaria. Per Antropoli e Ricci il pm non ha chiesto le attenuanti generiche. Diverso il discorso per Guido Taglialatela per il quale la Dda ha invocato la condanna per scambio elettorale politico-mafioso. In subordine per Taglialatela la richiesta è stata quella dell’assoluzione per l’associazione mafiosa con invio degli atti in procura Dda per una nuova contestazione. Nel corso della sua requisitoria, durata oltre 9 ore, il pm non solo ha analizzato le vicende relative al processo ma anche il contesto con l’amministrazione di Capua che,a suo dire,  era “permeabile” alle logiche mafiose. Il pm fa riferimento all’affaire del “Palazzo delle Cento Persone”.Argomentazioni che ora saranno oggetto delle discussioni dei difensori degli imputati, in programma a metà aprile. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Mauro Iodice, Gerardo Marrocco, Guglielmo Ventrone, Lorenzo Caruso, Giuseppe Stellato, Maiello, Elisabetta Di Rauso