In arrivo la ‘tempesta polare’. Il Molise fra le regioni più colpite

Si avvicina sempre di più la prima irruzione d’aria gelida sull’Italia. Le previsioni parlano di una vera e propria “tempesta polare”, che sarà tale non solo per il gelo e le nevicate, ma anche per i forti venti e i fenomeni estremi che caratterizzeranno il brusco arrivo del freddo dopo una lunga fase di caldo anomalo. Le temperature, infatti, crolleranno di circa 15°C in libera atmosfera in meno di 48 ore: un crollo termico spaventoso che inevitabilmente provocherà fenomeni violenti. Da domani sera le temperature crolleranno in tutto il Paese. La quota neve si abbasserà entro sabato sera fino al suolo tra Marche e Abruzzo, fino ai 300–400 metri in Molise, Campania e Puglia, fino ai 500–600 metri in Calabria e Sicilia rispetto alle ore precedenti in cui ovviamente sarà ancora più elevata finché non saranno arrivate le masse d’aria più fredde. Sarà domenica, però, la giornata “clou” di quest’irruzione polare: le temperature precipiteranno ulteriormente in tutto il Paese, il gelo raggiungerà persino Sardegna e Sicilia. Non solo gelo e vento, anche forte maltempo: la neve cadrà abbondante fino a bassa quota. Il maltempo, infatti, insisterà soprattutto nel medio/basso Adriatico e nel basso Tirreno. Le Regioni più colpite dalle precipitazioni saranno Marche, Abruzzo, Molise e Sicilia, ma il maltempo interesserà anche Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. La neve cadrà copiosa fin sulle coste dell’Adriatico tra Marche, Abruzzo, Molise e Gargano. Da domenica sera potrà nevicare in pianura anche nel resto della Puglia, compreso il Salento. Il maltempo persisterà anche nella giornata di lunedì 18 Gennaio, con temperature stazionarie e polari in tutt’Italia. Ancora freddo secco con bel tempo al Centro/Nord, residue nevicate fino a bassa quota al Sud, in pianura e sulle coste tra Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, a quote molto basse in Calabria e Sicilia, fin alle pendici delle colline. Nelle zone interne cadrà moltissima neve su tutto l’Appennino, e il freddo continuerà anche nei giorni successivi per tutta la prossima settimana.

Fonte: http://www.meteoweb.eu/

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