In memoria di Andrea Vinciguerra

 Martedì 24 settembre alle ore 18.00 nella Sala del Consiglio Comunale di Capua si terrà un primo evento per ricordare in modo degno la figura di Andrea Vincignuerra, che ci ha lasciati a fine luglio metà,  dopo aver combattuto a lungo con il suo male. Come già abbiamo avuto modo di sottolineare  nei giorni del  lutto, ribadiamo che con Andrea ci ha lasciato una delle figure più prestigiose della vita politica, sociale e culturale della nostra città. Possiamo ben dire che egli è stato uno dei protagonisti principali delle lotte sociali e culturali in Terra di Lavoro, a fianco di altre figure di artisti ed uomini di alto impegno civile e politico, come Andrea Sparaco e Peppino Capobianco, di cui in questo mese ricorre il 25° anniversariod ella morte).

Nel mio volume sul “Sud che resiste” ho avuto modo di ricordarlo, per il suo forte impegno e per la sua battaglia in difesa della legalità democratica per cui venne colpito duramente con un attentato di marca camorrista quando era vicesindaco di Capua. Da giovane ha sempre militato nei movimenti democratici e socialisti, di cui è stato esponente di spicco anche a livello provinciale e regionale.

Insieme abbiamo combattuto tante battaglie civili e culturali, in particolare con la creazione di Capuanova, una delle piazze del sapere e dei luoghi di coesione sociale più autorevoli e partecipati di Terra di Lavoro. Ad Andrea va il grande merito di aver proseguito nella sua veste di Presidente il programma ricco e prestigioso di  tante attività ed iniziative: da quelle per il Follaro d’Oro alle mostre d’arte contemporanea (di cui era uno dei massimi esperti non solo a livello locale, insieme con Vincenzo Galeone), con la presentazione di tanti libri e progetti. Per anni Capuanova è stata la culla dell’alta cultura e delle tradizioni, dei valori per affermare la legalità democratica ed la pace, per costruire ponti contro ogni violenza e fanatismo (a partire da quelli di razza e di religioni).

L’ultimo grande personaggio insignito con il prestigioso premio (quasi sempre sostenuto dalla Regione Campania) è stato il maestro Riccardo Muti. A partire dalla metà anni ’80 sono stati accolti nella sala della coop sociale illustre personalità del mondo delle arti, della cultura e dell’impegno sociale. Dalla sua fondazione, con alcune interruzioni e con cadenza annuale la statuetta (raffigurante una antica moneta romana) è stata assegnata a: Maestro Roberto De Simone, regista, musicologo, compositore; Prof. Rosario Villari, storico; Senatore Prof. Francesco De Martino, politico; Prof. Ferdinando Ventriglia, economista, capuano; Senatore Prof. Emilio Colombo, più volte Ministro, Presidente del Consiglio dei Ministri, politico; S.S. Giovanni Paolo II (il riconoscimento fu consegnato in occasione della visita alla Diocesi di Capua sotto forma di medaglia ricordo); Professoressa Mirella Stampa Barracco, Presidente Fondazione Napoli ’99; Dott. Claudio Gubitosi, ideatore e Direttore del Giffoni Film Festival; Michele Placido, attore; Antonio Bassolino, politico, Presidente Regione Campania; Prof. Vittorio Silvestrini, scienziato, fondatore di “Città della Scienza”; Livia ed Alfonso Iaccarino, maestri di cucina, esportatori delle tradizioni culinarie e dei prodotti campani nel mondo; Achille Bonito Oliva, critico d’arte; Padre Michele Piccirillo, archeologo, francescano di Gerusalemme; Tano Grasso, presidente delle Associazioni Antiracket; Don Luigi Ciotti, sacerdote, fondatore del Gruppo Abele e di “LIBERA associazione di nomi e numeri contro tutte le mafie”; Maria Falcone e Rita Borsellino, testimoni della memoria e del sacrificio di due grandi servitori dello Stato.

Dopo l’ultimo saluto che lui ha voluto sobrio (come il suo stile di vita), con gli amici di Capuanova e con le altre associazioni continueremo a  lo ricordarlo come merita per l’eredità che ci ha lasciato, per i valori di solidarietà e di civiltà che ci ha trasmesso, per la sua passione sociale e politica.

Infine, rinnoviamo la richiesta al Presidente del CdA ed al Direttore del Museo Campano  di organizzare in tempi utili una iniziativa a cui andrea teneva tanto: la mostra di Mail Art con le centinaia di opere che ci sono pervenute e che sono state offerte da artisti famosi di tutto il mondo in omaggio alle Matres Matutae, con un evento di rilievo internazionale (come lui fortemente auspicava per il futuro del nostro “insigne monumento”), grazie anche al progetto “Adotta una madre”, da lui realizzato insieme con Aislo e Livio Marino Atellano, artista ed amico fraterno. Andrea aveva pensato anche al titolo per la mostra: “La terra delle madri”.

Pasquale Iorio

Presidente Le Piazze del Sapere Capua, 22 settembre2019

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