Inaugurata prima mostra 2020 dell’Hotel Esplanade
Grande successo per l’inaugurazione della prima mostra del 2020 all’hotel Esplanade
Inaugurata ieri, sabato 4 gennaio, all’hotel Esplanade di Viareggio la prima mostra d’arte del 2020. Le opere di Maurizia Cardoni e Tito Mucci sono state presentate da Enrico Carlisi e dal critico d’arte Lorenzo Pacini.
Ottima la risposta del pubblico intervenuto alla presentazione, che in seguito ha visitato la bella esposizione allestita negli ampi saloni dell’hotel Esplanade.
La mostra
“IERI, OGGI, DOMANI” è a cura di Centro studi d’arte Lorenzo Pacini. Si potrà visitare fino al 6 marzo con orario continuato 9 – 20.
Maurizia Cardoni e Tito Mucci, entrambi lucchesi, sono amici di vecchia data. La prima abita nel paese di Vorno, mentre il secondo a ridosso delle Mura urbane. Entrambi hanno uno stile personale che si differenzia notevolmente da quella che comunemente viene definita la “Scuola Lucchese”.
Maurizia Cardoni con i suoi cromatismi caldi e le sue delicate velature, dipinge scene di vita che si rifanno al passato, fatti e situazioni da lei stessa vissuti nella fanciullezza, ricordi indelebili che sono le fondamenta della sua maturazione di ragazza e di donna. La rappresentazione di un mondo contadino dove la comunità faceva fronte ad ogni evenienza ed ogni avvenimento veniva scandito dal calendario della tradizione.
Tito Mucci esprime un’arte per niente scontata, nel suo lungo percorso artistico, ha dato sfogo a tutte quelle tematiche che la sua creatività è stata capace di generare. Mettersi in gioco e proporsi con stili diversi, non è mai stato un problema per lui, la sua genuinità d’artista lo ha preservato dal condizionamento del mercato, permettendogli, in totale onestà intellettuale, di realizzare l’Arte più confacente al suo stato emozionale e al desiderio espressivo che il momento gli richiedeva.
Maurizia Cardoni con i suoi cromatismi caldi e le sue delicate velature, dipinge scene di vita che si rifanno al passato, fatti e situazioni da lei stessa vissuti nella fanciullezza, ricordi indelebili che sono le fondamenta della sua maturazione di ragazza e di donna. La rappresentazione di un mondo contadino dove la comunità faceva fronte ad ogni evenienza ed ogni avvenimento veniva scandito dal calendario della tradizione.
Tito Mucci esprime un’arte per niente scontata, nel suo lungo percorso artistico, ha dato sfogo a tutte quelle tematiche che la sua creatività è stata capace di generare. Mettersi in gioco e proporsi con stili diversi, non è mai stato un problema per lui, la sua genuinità d’artista lo ha preservato dal condizionamento del mercato, permettendogli, in totale onestà intellettuale, di realizzare l’Arte più confacente al suo stato emozionale e al desiderio espressivo che il momento gli richiedeva.
L’Ufficio Stampa
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