LA STRAORDINARIA “DANZA DEI FAGGI TORTI”

La natura, con le sue favolose magie, ci rivela spettacoli straordinari, d’incredibile meraviglia e più sorprendenti di quelli che potrebbero essere immaginati.

Ne sono emblematici esempi, i caratteristici faggi “torti”, “contorti” e “danzanti”, che possono essere incontrati in diverse faggete del nostro pianeta e in particolare, nei sistemi montuosi insulari e peninsulari italiani.

Questi spettacolari alberi sono presenti anche nei boschi del “Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga , nei Monti Carseolani a cavallo tra l’Abruzzo e il Lazio, nel Parco Regionale Naturale dei Monti Simbruini nel Lazio, nel Parco Nazionale del Pollino e nelle spettacolari faggete siciliane, le più elevate d’Europa.

Fiabeschi e ammalianti, con i loro profili “dinamici e in movimento”, offrono spettacoli unici di selvaggia bellezza, apparendo “danzanti” negli alti silenzi montani.

Questi alberi, variamente curvi e contorti nelle diverse faggete del pianeta, sembrano appartenere a un mondo immaginario, dimostrando che la fantasia della natura non ha limiti ed è capace di suscitare emozioni incredibili e inaspettate.

I faggi, che rappresentano le piante arboree dominanti nelle alte aree montuose, sono dotati di notevoli capacità di adattamento e assumono configurazioni diverse, modellate da variabili condizioni ambientali e climatiche: scivolamento del terreno con velocità differenziate degli strati superficiali (fenomeno di natura geologica chiamato “creeping”) e situazioni climatiche mutevoli, indotte da tempeste di pioggia, vento e neve, nonché da gelate e temperature elevate.

A questi alberi incantevoli e spettacolari, tra i quali anche i “Faggi serpente” del Parco Nazionale del Pollino”, gli spettacolari faggi delle foreste siciliane e i “Faux” della foresta francese di Verzy, sono dedicati il video “Danza dei faggi torti” e l’omonimo brano musicale composto da Camillo Berardi:

https://www.youtube.com/watch?v=JyocD_Ic51s

La fisionomia “contorta”, “uncinata” e “danzante”,   viene assunta anche dai pini e sono molte le pinete caratterizzate da questa singolare configurazione.

La natura non finisce mai di stupire e questi scenari fantastici, poco conosciuti, destano meraviglia anche agli escursionisti più attenti e più esperti.

 

 

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