La straziante ricostruzione. Raffaella, la bimba di 8 anni deceduta nell’incidente di sabato, prima di morire ha detto: “Non ho niente, sto raccogliendo i fiori”

Una commovente testimonianza sul terribile incidente avvenuto sull'Appia sabato sera verso le 21. Il padre della bambina trasferito al Cardarelli

FRANCOLISE – Era seduta sul sedile posteriore della Punto guidata dal padre 69enne, quella rimasta coinvolta nel terribile incidente di sabato notte verificatosi sulla statale 7 che collega Francolise a Mondragone. Stiamo scrivendo di Raffaella Ferrara, la bambina di 8 anni residente a Tora e Piccilli deceduta a seguito del violento impatto. Ritorniamo su questa vicenda in quanto oltre agli ulteriori riscontri emersi nel tragico sinistro stradale, c’è una storia a latere da raccontare che sta facendo commuovere tutti.

Prima di tutto va scritto che il conducente del trattore speronato dall’Audi A4, dopo la fuga dal luogo dell’incidente è stato rintracciato dai Carabinieri. Su S.P. operaio 41enne di Francolise pende una denuncia della Procura di Santa Maria Capua Vetere per omissione di soccorso. Nello scontro, l’Audi A4 è sbandata finendo nell’altra corsia dove è sopraggiunta la Punto guidata dal papà di Raffaella, Alfredo Ferrara, oggi trasferito al Cardarelli.

La bambina è stata ritrovata in auto con la cintura allacciata ed in braccio alla mamma. Nel mentre il padre veniva trasferito d’urgenza al San Rocco di Sessa, all’infante ancora in vita è stato chiesto come si sentiva.

In quei momenti concitati, ecco che la piccola avrebbe risposto ”Non ho niente, sto raccogliendo i fiori“. Sarebbe stata questa l’ultima frase pronunciata dall’angelo volato in cielo, 5 minuti prima del decesso.

Raffaella è come se avesse voluto dare una testimonianza…; come se avesse voluto rassicurare tutti dando un’immagine di un luogo, un giardino pieno di fiori, dove anche lei in quell’istante è approdata.

Nel mentre tutt’intorno scorrevano quei tragici minuti, densi di paure, ansie, timori, e carichi di dolore, in quanto nello scontro sono rimasti feriti anche il piccolo Matteo di 13 anni e la mamma, compagna del papà di Raffaella, lei ha trovato la forza di esprimere, comunicare serenità e sicurezza, nonchè di testimoniare che un piccolo fiore si è ritrovato in mezzo ad un luogo pieno di fiori da raccogliere.

Abbiamo voluto raccontarla questa storia, perchè ci ha commosso quando l’abbiamo appresa e perchè anche a noi ci ha spinto a rendere testimonianza di un fatto che racchiude in sé l’indescrivibile senso e significato della vita, che va ben oltre le tragedie e le miserie umane.

Max Ive

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