Le taglia la zampa col machete: «Era in calore e dava fastidio»

Follia, crudeltà, orrore. Vittime, ancora una volta animali indifesi. Mirtilla – così è stata ribattezzata da chi l’ha soccorsa – è una dolcissima lupa già condannata a vivere da randagia per le vie di Teano. Nel suo triste girovagare in cerca di cibo e di qualche carezza, si imbatte nel suo aguzzino. Un uomo – se così si può definire – che armato di machete le si è avventato contro. E le ha tagliato con una furia indicibile un pezzo della zampa anteriore.
Almeno stavolta il colpevole è stato preso dai carabinieri con i quali ha tentato di giustificarsi dicendo che la cagnetta era in calore e attirava troppi cani che facevano rumore. Per questo l’aveva «punita». Alcuni passanti hanno assistito alla scena e hanno chiamato i veterinari dell’Asl. Mirtilla ora sta meglio. Ha superato l’intervento, anche se purtroppo la mutilazione la priverà per tutta la vita di una parte della zampa.

Perché guarisca del tutto ci vorrà tempo. Per lei si cerca una adozione vera: una famiglia che sappia farle dimenticare tutto l’orrore subito.

Le ferite del corpo si rimargineranno ma quelle del cuore lasceranno un segno. Forza: chi vuole darle tutto l’amore che merita? Contattate l’Asl di Teano: il dottor Pino Leonardo è il vet che l’ha operata.

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