Maddaloni, grande afflusso alla mostra commemorativa della benedizione della Pala d’Altare

MADDALONI (Caserta) – Qualche giorno fa come da programma il “Rione San Giovanni” di Maddaloni è stato in festa, grazie all’interessamento dell’Associazione Culturale Musicale ONLUS “Aniello Barchetta” di Maddaloni e del presidente Maestro Antonio Barchetta, per la mostra in ricordo del restauro e benedizione della Pala d’Altare e di un percorso fotografico sulla Congrega di San Giovanni Battista e delle sue bellezze storiche architettoniche ed artistiche negli ultimi cinquant’anni. Il tutto è stato vissuto lo scorso 13 luglio 2022 sera con notevole concorso di persone garantito nelle regole pandemiche dal servizio d’ordine dei volontari dell’UNAC di Maddaloni.

Si ricorda che la splendida opera pittorica fu ripristinata nel luogo d’origine ovvero nella Congrega di San Giovanni Battista, si tratta di una Tavola Lignea (Pala d’Altare) del “Battesimo di Gesù” di Orazio De Carluccio del 1611, restaurata dal noto e bravo Maestro Restauratore Aldo Guida.

Come ricorderanno i lettori, il restauro dell’opera è stato reso possibile grazie all’azione patrocinante ed al contributo sia del “Interporto Sud Europa spa” – “Gruppo Barletta” che dell’Associazione Culturale Musicale “Aniello Barchetta”, presieduta dal Maestro Antonio Barchetta. Si precisa che il contributo economico messo a disposizione dall’Associazione Culturale Musicale “Aniello Barchetta” è frutto per lo più della destinazione del cosiddetto “5 x 1000” derivante dalla destinazione della medesima quota irpef, in dichiarazione dei redditi, alla medesima associazione. Il progetto del recupero della pala d’altare è stato oggetto di destinazione dei detti contributi e con l’evento del 6 luglio 2014 l’Associazione Culturale Musicale “Aniello Barchetta” mantiene l’impegno con quanti hanno dato fiducia, assegnando il proprio “5 per 1000”, al sodalizio maddalonese. Non parole ma fatti.

Il Maestro Antonio Barchetta ringrazia tutti quanti collaborano all’evento e in particolare il commissario della Congrega diacono don Luigi Guerriero.

Tra i presenti anche il fratello di Mons. Giovanni D’Alise e famiglia, il Vescovo che desiderò il restauro e ne presenzio e benedisse l’inaugurazione. All’inaugurazione era presente anche il compianto Cancelliere Mons. Pietro De Felice e all’evento del 13 luglio erano presenti anche alcuni suoi familiari. Oltre ai cittadini maddalonesi si segnala la presenza di rappresentanti di diverse associazioni maddalonesi come ANSI con il cavaliere Michele Pascarella e UNAC con il cavaliere Gaetano Letizia, L’Albero della Vita con Antimo Suppa e figure storiche del rione come il dott. Carlo D’Angelo pluriconsigliere e assessore comunale, storica figura del rione S. Giovanni, e ancora il giornalista Russo Giovanni. Molto apprezzato è stato poi l’intervento dell’architetto prof. Marco Lombardi.

Con il Maestro Antonio Barchetta, tra le altre cose, durante l’incontro di mercoledì 13 luglio 2022 è stato possibile visitare in modo guidato sia la chiesa che l’ipogeo, che si trova nel piano inferiore della Congrega di San Giovanni Battista sita in Via Domenico Raffone 40 a Maddaloni.

La mostra fotografica resterà visitabile fino al mese di settembre 2022.

In conclusione, il Maestro Antonio Barchetta, nel ringraziare a nome proprio e dell’Associazione Culturale Musicale Onlus“Aniello Barchetta”, il pubblico che visiterà la Mostra fotografica, rimanda a seguire le attività del sodalizio attraverso il gruppo social «Associazione Culturale Musicale Onlus “A. Barchetta”» (link ), e il canale Youtube “Associazione Culturale Musicale A. Barchetta”. Si ringraziano i mezzi di comunicazione di massa che promuovono i cicli di eventi dell’Associazione, invita a seguire le future iniziative attraverso le news del sito: www.associazionebarchetta.org.

Per i contributi fotografici e il video intervista di Giovanni Russo si rimanda alla pagina social https://www.facebook.com/associazioneaniellobarchetta.

Ufficio Stampa

Michele Schioppa

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *