Massimo Golino: una legge regionale per tutelare le donne vittima di violenza.

Fondi per sostenere le strutture: via anche alla prevenzione nelle scuole

«Non è sufficiente per le donne che subiscono violenza ricevere assistenza dai centri specializzati solo nel breve periodo che segue la denuncia: c’è bisogno di un lavoro duraturo nel tempo. Lavorerò all’approvazione di una legge regionale che dia maggior peso a queste strutture andandole ad equiparare a dei veri e propri servizi sociali con il solo e unico obiettivo di non lasciare più sole le donne vittima di violenza». Assume un impegno preciso l’avvocato Massimo Golino, candidato al consiglio regionale con la lista Campania Libera a sostegno di Vincenzo De Luca presidente. «Il numero crescente di denunce di violenza, testimoniano come sono sempre di più le donne-vittima che hanno il coraggio di ribellarsi a questi soprusi – ha spiegato Golino – questo vuol dire però, che c’è bisogno di un lavoro importante da svolgere al loro sostegno e che le associazioni non possono più essere lasciate sole». E’ per questo che l’avvocato Golino, oltre alla battaglia di tipo normativo, ha intenzione di mettere in campo una serie di iniziative tese a reperire finanziamenti per i centri antiviolenza. «Lavorerò sia per attingere dai fondi europei – ha spiegato il candidato di Campania Libera – che sfruttando la collaborazione di quei privati che si potrebbero rivelare interessati al progetto. E’ necessario realizzare delle vere e proprie “Case di emergenza” dove permettere alle donne che rischiano la vita e, anche ai loro figli, di potersi rifugiare». Golino analizza il problema a trecentosessanta gradi. «E’ indispensabile promuovere anche una campagna di sensibilizzazione nelle scuole – ha spiegato – alla base delle violenze, molto spesso c’è un problema di relazione che deve essere affrontato per tempo da esperti».
Caserta, 4 maggio

 

 

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