Mese Mariano: 20 Maggio 2023

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20. MARIA SS.MA REGINA DELLA PACE

«Beati coloro che ti amano, beati coloro che gioiscono per la tua pace». Tb. 13,15

La pace, cioè la quiete della coscienza, presuppone un’armonia totale con se stessi, con la comunità e, soprattutto, con Dio. La pace si fonda sulla rettitudine e la giustizia. Il giusto è chiamato uomo di pace nelle Scritture ed Isaia asserisce: «Non v’è pace per gli empi dice il Signore». Prezzo del Sangue di Cristo, la pace è un tesoro di inestimabile valore, perché realizza in pieno la salvezza dell’uomo, nel tempo e nell’eternità. La Pace è Cristo stesso! Egli è un oceano di pace, senza fine e senza confini, e gli uomini possono essere chiamati figli di Dio, dice l’Evangelista, soltanto se sono operatori di pace. Il Messia venturo fu annunziato dai profeti come Principe della Pace, perché la sua venuta avrebbe cambiato la fisionomia del mondo, pacificando, col suo Sangue, il cielo con la terra, il lupo con l’agnello, cioè la violenza e la ferocia con la mitezza e la semplicità, ed avrebbe mutato la spada in vomero.
Quando nasce fa cantare dagli angeli: «Pace in terra agli uomini di buona volontà». Prima d’essere crocifisso, nel trionfo di Gerusalemme, fra un agitare di olivi si fa chiamare Re della pace. Dopo la resurrezione, nelle sue molteplici apparizioni, salutando i discepoli, dice loro: «La pace sia con voi». Salendo al cielo si congeda, lasciando il dono che Egli ritiene il più prezioso di ogni altro dono: «Vi lascio la pace, vi dò la mia pace! ».
È innegabile che tutti i popoli, oltre che i singoli individui, amano la pace e ad essa aspirano ardentemente. Ma senza Dio vi potrà mai essere pace? Tutte le benedizioni di Dio sono promesse e legate alla osservanza della sua Legge di giustizia, di pace e di amore. Solo dopo aver rimesso i peccati, Gesù guarisce e dice: «Va’ in pace!».
La pace di Cristo non è di facile attuazione, perché richiede scelte veramente coraggiose. Se il dono della pace è costato a Cristo il suo Sangue, vuol dire che anche a noi dovrà costare duri sacrifici. Egli è la nostra pace, ha abbattuto ogni barriera, ci ha fatto un popolo solo, ha creato una nuova umanità e, mediante la sua croce, ci ha pacificati con Dio e tra di noi, ci dice S. Paolo. È dunque la sua croce, il suo Sangue, che pacificano e affratellano.
Il primo giorno dell’anno, dedicato alla pace universale, la Chiesa celebra la festa di Maria SS.ma Madre di Dio, perché la pace al mondo viene dal Frutto della sua Maternità. Ella, associata alla Redenzione, coopera col Cristo nelle realizzazioni messianiche per creare una umanità nuova, secondo i voleri del Cuore di Cristo. Perciò portare la pace al mondo è la sua perenne missione. Proclamata nostra Madre ai piedi della croce, svolge tutta la sua azione materna per tenere uniti tra di loro in Cristo tutti i suoi figli. Ella prefigura la futura Chiesa, scaturita dal Cuore trafitto di Cristo, destinata a svolgere con tutti i mezzi una missione di pace e di fratellanza universale.
Nel maggior tempio mariano della cristianità in Roma, S. Maria Maggiore, il grande pontefice Benedetto XV, che tanto si adoperò per la cessazione del primo conflitto mondiale, volle fosse eretta la statua di Maria, Regina della Pace, a perenne gratitudine e ricordo della cessazione delle ostilità nel 1918 e come monito ed auspicio per il futuro della pace nel mondo. La Vergine sorregge il Bambino Gesù, che offre al mondo un ramoscello di olivo. Però gli uomini, dimen¬tichi di quella immane catastrofe, ne scatenarono una seconda, ancor più tragica e dolorosa, ed oggi i Governi, allucinati da false dottrine sociali e trascinati dall’odio, dall’egoismo, dalla sete di potere e di danaro, non smettono di costruire ordigni e non temono lo scatenarsi di future guerre, che potrebbero causare la distruzione di tutta l’umanità.
Maria, Regina dell’Amore e della Pace, ci chiama maternamente ai piedi del Crocifisso, dove soltanto potremo appagare pacificamente ogni nostra aspirazione perchè il suo Sangue è stato versato proprio al fine di pacificare gli uomini prima con Dio e poi tra di loro per instaurare la vera fratellanza.
Tu sei Regina della Pace, o Maria, perché da te è nato il Principe della Pace, che, con il Sangue della sua Croce ci ha riconciliati con Dio e fra noi: dona al mondo la pace dei cuori e delle armi, nella giustizia e nella carità di Cristo.

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