Messa per Don Carlo Schizzo e raccolte di foto

Ponte Persica 31 luglio 2019,  nel 30esimo anniversario del richiamo a Dio è stato ricordato il fondatore della parrocchia Don Carlo Schizzo .

Questa mattina nella parrocchia S. Maria dell’ Arco in Ponte Persica Castellammare di Stabia è stato ricordato con la celebrazione eucaristica. Don Carlo Schizzo, primo parroco e fondatore della chiesa. Don Carlo nacque a Caivano il 12 aprile del 1919. Nel 1946, Mons. Federico Emanuel, Ordinario della Diocesi di Castellammare di Stabia, lo volle nella propria Diocesi per affidarlo, il 9 giugno, al popolo di Ponte Persica.  Una volta a Ponte Persica si sbrigò a tracciare un programma ben deciso : nel 1950 acquistò un terreno adiacente alla vecchia Cappella di S. Maria dell’Arco. L’anno successivo iniziarono i lavori del nuovo complesso parrocchiale che comprendeva : la Parrocchia, l’asilo infantile, i saloni  parrocchiali, le scuole elemantari, le stanze per le suore,, il laboratorio, di taglio, cucito e ricamo. Nel frattempo iniziò ad operare anche per il progresso sociale; bisogna ricordare che s’era appena usciti della seconda guerra mondiale, mancavano strade, elettricità, acqua, non vi erano scuole, ne farmacia, inoltre era molto sentita l’assenza dei telefoni, mezzi di comunicazione con i centri vicini, ufficio postale, le abitazioni erano poche e mal messe. Situazioni che Don Carlo, vissuto e formatosi in un ambiente agiato, vagliò attentamente con scrupolosa coscienza. Ebbene, superando gli attimi di sconcerto iniziali, con forte fede, decise fermamente di restare per porsi all’opera. Andò in America a chiedere aiuto economico per i lavori. Dopo faticosi e lungli lavori, la Parrocchia fu ultimata e inaugurata il 26 aprile 1961 alla presenza di Mons. Agostino D’Arco, Vescovo di Castellammare, Mons. Aurelio Signora, Vescovo di Pompei, dei sacerdoti e di tutto il popolo esultante. Il sogno era diventato realtà. Dopo 24 anni, trascorsi a Ponte Persica da Parroco, nel febbraio 1969 fu trasferito a Castellammare alla Chiesa di S. Bartolomeo. Nel luglio 1989 ritornò nuovamente per il 40entale del riconoscimento giuridico della parrocchia, il 31 luglio Don Carlo ritornò in parrocchia per celebrare un XXV di matrimonio . Ritornato a casa nella serata, colto da malore e segnandosi con il segno della Croce, si addormentava nel Signore il primo Parroco di Ponte Persica.

Dopo la S. Messa di questa mattina sì è deciso di raccogliere foto, testimonianze e articoli di giornali del periodo 1946 -1969 per creare un libro sulla storia parrocchiale chi ne fosse in possesso può rivolgersi in parrocchia.
Peppe Armenio

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