Oggi è il solstizio d’inverno

Le stagioni non cominciano sempre il 21, ma oggi sì: è il giorno più corto dell'anno, sarà inverno dalle 17.28

Il solstizio d’inverno, cioè il momento astronomico nel corso del moto annuale di rivoluzione della Terra in cui facciamo iniziare la stagione invernale, avverrà oggi: e per questo motivo oggi sarà anche il giorno dell’anno con la notte più lunga.

I due solstizi – come gli equinozi che avviano primavera e autunno – non cadono sempre lo stesso giorno, perché corrispondono a un fenomeno astronomico ben preciso, che prescinde dai nostri calendari: si aggirano generalmente tra il 20 e il 23 del primo mese della stagione (settembre per l’autunno, dicembre per l’inverno e così via). Il momento esatto in cui ci sarà il solstizio d’inverno in Italia sarà alle 17:28 del pomeriggio.

I solstizi e gli equinozi dividono il tragitto che la Terra compie attorno al Sole – detto “moto di rivoluzione” – in quattro parti di tre mesi circa ciascuna: ognuna di quelle parti è una stagione. Misuriamo i giorni in 24 ore e l’anno in 365 giorni, ma in realtà la Terra impiega tempi leggermente diversi a ruotare su stessa e a compiere la propria orbita attorno al Sole, per questo motivo l’ora e il giorno degli equinozi non sono fissi ma variano di anno in anno: i solstizi d’inverno capitano quasi sempre il 21 o 22 dicembre, ma ci sono anni particolari in cui può essere anche il 20 o il 23 dicembre; sono casi rarissimi, l’ultima volta che un solstizio di inverno fu il 23 dicembre era il 1903 e la prossima non dovrebbe capitare prima del 2300. In compenso nel 2019 cadrà il 22 dicembre.

Il solstizio è il momento in cui il Sole raggiunge il punto di declinazione massima o minima, nel suo moto lungo l’eclittica, cioè il percorso apparente che il Sole compie in un anno rispetto alla sfera celeste (cioè il cielo percome lo vediamo dalla Terra). È un moto “apparente” perché in realtà il Sole sta fermo, ed è la Terra a girargli intorno, ma muovendoci noi con il pianeta abbiamo l’impressione che a spostarsi nel cielo sia il Sole e non viceversa. Il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva a giugno (quando iniziano l’estate nel nostro emisfero e l’inverno in quello australe), mentre a dicembre raggiunge il valore massimo di declinazione negativa (segnando l’inizio dell’inverno boreale e dell’estate australe). Il solstizio d’inverno – per noi che viviamo nell’emisfero nord del pianeta – è il momento in cui il Polo Nord è il più distante possibile dal Sole (in relazione al suo asse, non in assoluto); il solstizio d’estate è quello in cui è più vicino (per chi si trova nell’emisfero Sud il fenomeno è identico, ma invertito).

 

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