Omaggio ai 10 giovani uccisi dalla celere perché amano la Patria e il Re.

Come ogni mese di giugno da 32 anni, l’Associazione Internazionale Regina Elena ha ricordato i caduti a Napoli, in particolare quelli di via Medina. Da alcuni anni la cerimonia è organizzata con il Circolo partenopeo “Beata Maria Cristina di Savoia” di Tricolore, associazione culturale.

La celebrazione si è svolta presso la chiesa di Santa Maria dell’Incoronatella nella Pietà dei Turchini, in via Medina.

75 anni fa, tra il 6 e l’11 giugno 1946, vennero uccisi Guido Beninato, Ida Cavalieri, Felice Chirico, Gaetano D’Alessandro, Francesco D’Azzo, Vincenzo Di Guida, Mario Fioretti, Ciro Martino, Michele Pappalardo e Carlo Russo. A queste vittime innocenti, a quei giovani che ancora credevano in un ideale e che erano disposti a pagare di persona per sostenerlo, fino al sacrificio estremo, per anni non è stato neppure garantito il diritto alla memoria. Dall’esilio Re Umberto II conferì la Medaglia d’oro alla memoria dei Giovani caduti.

L’attuale Capo della Reale Casa di Savoia, S.A.R. il Principe di Napoli Vittorio Emanuele, onorò la memoria dei Caduti con uno storico volo sulla città partenopea nel 1966.

Dopo la S. Messa è stato deposto un omaggio floreale sotto la targa che ricorda questi giovanni innocenti, resa possibile dall’Associazione Internazionale Regina Elena ed inaugurata proprio 15 anni fa da S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, con la collaborazione del CMI e del MMI.

Il celebrante ha citato il nome dei Caduti nella preghiera; quindi, dopo la S. Comunione, a nome dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv, il Gr. Uff. Rodolfo Armenio ha ricordati i fatti. E’ poi stato letto il messaggio di S.A.R. il Principe di Napoli Vittorio Emanuele, da parte del Segretario del Circolo partenopeo “Beata Maria Cristina di Savoia” di Tricolore, associazione culturale, Comm. Orazio Mamone.

Il sodalizio intitolato alla “Regina della Carità” ha rivolto un pensiero commosso ai suoi amici che sono stati richiamati a Dio, in particolare S.E. il Duca don Giovanni de’ Giovanni Greuther di Santaseverina, la consorte Marica e le loro figlie Maria Adelaide e Maria, l’Avv. Luca Carrano, la Dott. Ada Miale, l’Uff. Giuseppe Balzano, l’Ing. Giuseppe Fabozzi.

Erano presenti il labaro regionale dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv e quello provinciale dell’INGORTP, oltre ad una delegazione della sezione di Caserta dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, con l’Ispettore Capo Giuseppe Di Rubba. Tra i partecipanti si riconoscevano Donato Antonio Bottiglieri, Mario Covino, il Dr. Giovanni Di Rubba, l’Uff. Mario Franco, Domenico Mallardo con la consorte, Rosaria Mari, Alessia Marzano, l’Avv. Rosaria Nappa, Modestino Orabona, Franco e Gioconda Polverino.

Il quotidiano Il Roma ha dedicato un articolo il 13 giugno (accanto), mentre un lungo e dettagliato articolo è stato pubblicato il 10 giugno da Cancello ed Arnone news (https://www.cancelloedarnonenews.it/regina-elena-ricorda-i-caduti-a-napoli/). 

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