PSI – Verdi – Centro Democratico – Scelta Civica: venerdì 18 Marzo si costituisce tavolo provinciale delle forze minoritarie del Centro Sinistra

BY GIOVANNA PAOLINO
Si e’ tenuto  mercoledi’ 16 marzo,  presso il Royal Hotel di Caserta,   il tavolo di alcuni partiti del centro-sinistra che, stando alle indiscrezioni, dovrebbero supportare la candidatura di Carlo Marino alle amministrative 2016.
Il summit ha visto come interlocutori Psi,Verdi , Centro Democratico,  Scelta Civica. Tra i presenti Francesco Brancaccio Psi, Pino Riccio e Alessandro Zannini di Centro Democratico.

Assente, invece, il Ncd , il cui Coordinatore Provinciale Pietro Riello, in un primo momento, si era schierato al fianco di Carlo Marino , ed assenti anche altri partititi dei cosiddetti ” cespugli”, ovvero i gruppi  politici  che alle scorse regionali hanno sostenuto la candidatura di Vincenzo De Luca come Presidente della Regione Campania. Ci riferiamo all’Associazione Socialisti di Mimmo Dell’Aquila, collocata nell’area Pd che fa capo a Gennaro Oliviero, l’Udc  di Angelo Consoli e Campania Libera di Lugi Bosco.

Nella serata di ieri i rappresentanti del Psi, Verdi Centro Democratico e Scelta Civica , hanno fatto il punto della situazione politica  anche alla luce dello stallo in atto nel Pd e in attesa di un eventuale svolgimento delle primarie , che , secondo quanto affermato dal Commissario Mirabelli, si dovrebbero svolgere dopo il 3 aprile.

Pertanto, entro venerdi’ 18 marzo, verra’ formalizzato ed ufficializzato il tavolo provinciale permanente delle forze minoritarie del centro-sinistra. A Pino Riccio di Centro Democratico e’ stato dato il mandato di convocare la riunione.

 Entro venerdi’ 18 marzo   verra’ sottoscritto un documento unitario di tutte le forze del centro- sinistra.

L’iniziativa  del Psi, Verdi, Centro Democratico e Scelta Civica  cerca di ristabilire ordine all’interno dei  cosiddetti ” Cespugli” , fra i quali , tanto per non smentire la tradizione politica casertana, non vi  sarebbe al momento una sintesi condivisa.

Per quanto riguarda l’Udc di Angelo Consoli  il partito vive un momento di stasi  alla ricerca di un accordo unitario all’interno dello stesso partito.  Fin dall’inizio  della trattative fra Pd e Cespugli Marco Lugni, Coordinatore Cittadino dell’Udc, aveva dichiarato  che il partito, contrario alle primarie a Caserta, puntava sulla candidatura di Chicco Ceceri. Su questa posizione si allineo’ anche Luigi Bosco di Campania Libera, che , in un primo momento, sembrava essere intenzionato ad appoggiare Carlo Marino, ed Associazione Socialisti Italiani di Mimmo Dell’Aquila.

L’Udc , Campania Libera e Associazione Socialisti Italiani chiedono da tempo al tavolo del centro- sinistra una trattativa di ampio respiro che coinvolga il Pd e gli alleati per la definizione delle candidature non solo a Caserta ma in tutti gli altri Comuni di Caserta dove il prossimo giugno si andra’ a votare , come Marcianise, Aversa, Santa Maria C.V., Sessa Aurunca, attraverso una sintesi politica condivisa.

Fermo anche il Ncd di Pietro Riello che in un primo momento aveva apertamente dichiarato il proprio sostegno elettorale a Carlo Marino trascinando dietro di se’ una fiumana di polemiche.

Il Ncd attende lo svolgimento delle primarie per scendere in campo  e dichiarare la propria collocazione nell’ambito del centro-sinistra.

A questo punto si tratta di dipanare la matassa anche tra le forze minoritarie del centro- sinistra.

In questi giorni la notizia secondo la quale il Prefetto di Caserta avrebbe fissato non solo la data dei comizi elettorali per la prima domenica di giugno ma anche la data del ballottaggio dopo 15 giorni.

Atto dovuto di Pubblica Amministrazione o consapevolezza che, in  provincia di Caserta, ”  la maggioranza per amministrare i Comuni e’  quantomeno una impresa ardua”?

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