Risanamento del consorzio: ecco le mosse di Impegno per il Sannio Alifano

«Risanamento delle casse dell’ente, razionalizzazione della spesa, potenziamento dei servizi e diminuzione della pressione fiscale sui consorziati: è così che abbiamo intenzione di costruire una governance nuova del Sannio Alifano che si differenzia rispetto al recente passato per il metodo di lavoro prima ancora che per gli uomini». A dichiararlo è l’avvocato Alfonso Simonelli, candidato della lista Impegno per il Sannio Alifano. «Il cambio di passo per l’ente è possibile solo se al centro dell’azione di governo si pongono territorio e consorziati – ha spiegato Savinelli – è per questo che, sin da subito, azzereremo tutte le consulenze contenendo la spesa nell’ottica di un potenziamento dei servizi. Rispetto al passato, il nostro gruppo, non pensa alla crescita personale, ma a quella del territorio ed è per questo che metterà in campo tutte le iniziative tese ad agevolare la crescita dello stesso. Il Sannio Alifano non legherà più la propria immagine a libri di cucina, così come è successo negli ultimi cinque anni, ma solo a progetti che garantiranno la crescita del comparto agricolo avviando un dialogo costante con i consorziati che devono tornare a vedere nell’ente un riferimento. In quest’ottica stiamo pensando anche all’introduzione di una sanatoria che permetta a di fare cassa e di recuperare le tante attività agricole che oggi non interagiscono con il consorzio. E’ nostra intenzione definire la somma anche in base al territorio in cui si trova il singolo consorziato e ai servizi che riceve. Pensiamo inoltre di rivedere i canoni per l’irrigazione pensando all’esenzione o alla riduzione per quelle attività agricole che non hanno bisogno di tale servizio. Quanto alle bonifiche, ciascun territorio deve avere un servizio proporzionale alle somme che paga».

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