S. Messa in suffragio di Umberto II, quarto Capo di Stato, Re Cattolico.

Castellammare di Stabia, 18 marzo 2021.


Questa mattina a Castellammare di Stabia, nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza, la delegazione campana dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv, ha reso omaggio al quarto Re dell’Italia unita, Umberto II, con una S. Messa in suffragio del “Re della dignità” nella chiesa di S. Maria dell’ Arco. In conclusione è stato letto il messaggio inviato dal Capo di Casa Savoia, S.A.R. il Principe di Napoli Vittorio Emanuele, figlio e successore del Sovrano.

MESSAGGIO DI S.A.R. VITTORIO EMANUELE DUCA DI SAVOIA PRINCIPE DI NAPOLI IN OCCASIONE DELLA SANTA MESSA IN SUFFRAGIO DI RE UMBERTO II RE D’ITALIA NEL 38° ANNIVERSARIO DEL RICHIAMO A DIO.

Carissimi, Ricorre oggi il 38° Anniversario della Scomparsa del mio Augusto Genitore, S.M. il Re Umberto II, che oggi ricordate in questa Santa Messa

a Castellamare di Stabia, nella chiesa di San Maria dell’Arco.

Celebrare mio Padre significa commemorare una parte della nostra Storia e ricordare un uomo giusto, onesto, corretto, da tutti benvoluto, amato e che tanto ha fatto per la nostra Italia, seppur lontano dalla Sua amata Patria.“L’Italia innanzitutto”. In tale motto, si compendia tutto il Suo testamento spirituale che

ha dettato e scolpito nel cuore degli italiani. Lasciando il suolo italiano il 13 Giugno 1946, per scongiurare nuovi lutti e nuove rovine al Paese, Egli compì un gesto supremo e disinteressato. Promise di essere “il più devoto dei figli d’Italia” fino alla fine ed onorò infatti questo Suo monito anche in punto di morte, innalzando il pensiero alla Patria lontana. Il mio auspicio è che il Pantheon di Roma possa presto accoglierne le Spoglie. Ringrazio il Rev. celebrante della Sacra Funzione, l’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, in particolare il delegato regionale Gr. Uff. Rodolfo Armenio e quanti hanno contribuito all’organizzazione di questa cerimonia.

A Voi tutti invio il mio più caloroso saluto. Vittorio Emanuele.  

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