San Potito Sannitico(CE)- Commozione per il passaggio della Fiaccola della Pace. Ricordato Vincenzo D’Allestro

Il Comune matesino di San Potito ha detto “SI” alla PACE! Ricordato Vincenzo D’ ALLESTRO vittima civile dell’attentato terroristico di Dacca in Bangladesh. Il 10 dicembre, nel 68°anniversario della dichiarazione dei diritti dell’uomo, la Fiaccola della Pace dei 100 anni della grande guerra è arrivata nel Comune dell’alto casertano di San Potito Sannitico(CE).  L’evento è stato patrocinato dal Comune di San Potito retto da Francesco Imperadore e svolto con la fattiva collaborazione dell’Istituto Comprensivo “Gioia Sannitica – San Potito”, diretto da Rossella Patricia Migliore e l’assessorato alla pubblica Istruzione Nicolino Lombardi. Ente promotore dello storico evento è il “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio” della provincia di Caserta, regione Campania. La Fiaccola della Pace che ha aperto e guidato il corteo, è stata consegnata al giovane alunno rappresentante della Scuola di San Potito e successivamente alla moglie di D’Allestro. Durante la manifestazione, dopo gli interventi degli alunni, coordinati dalle docenti sul tema della giornata, è stato declamato dalla Presidente dell’Ente promotore Agnese Ginocchio, l’appello per il diritto alla Pace, e consegnato in segno di adesione e di impegno al Sindaco e alla Dirigente Scolastica, istituzioni deputate alla formazione dei giovani al futuro. L’obiettivo è quello di far nascere anche nella nostra provincia il “Coordinamento degli Enti Locali e delle Scuole di Pace del III Millennio”, avviando percorsi mirati fondati sull’ educazione alla Pace mediante la formazione alla nonviolenza attiva, la difesa dei Beni Comuni, la difesa dei Diritti umani per tutti, la politica che pianifichi la Pace nei propri programmi amministrativi, nella consapevolezza che la Pace è l’unica strada agli scontri di civiltà. L’ Evento è culminato con la piantumazione dell’Albero della Pace, della Giustizia e di Madre Terra, benedetto dal parroco don Franco Pinelli, e dedicato a tutte le vittime delle guerre, attentati, terrorismo, criminalità, stragi e mafie, di San Potito e nel mondo a 100 anni dalla grande guerra. Sulla targa di titolazione inoltre è stata riportata una particolare dedica anche a Vincenzo D’Allestro, originario del comune di San Potito,  vittima civile dell’attentato terroristico di Dacca in Bangladesh. Grande è stata la commozione al momento della piantumazione e della scopertura della Targa di titolazione dell’Albero della Pace, quando il Sindaco Imperadore alla presenza della famiglia D’Allestro ( moglie, padre, fratelli)  e amici che hanno partecipato alla manifestazione con uno striscione sul quale si leggeva dell’attentato terroristico avvenuto il 1 luglio scorso e che causò 9 vittime civili,  ha declamato ad alta voce la dedica di titolazione. Presente anche il Sindaco di Raviscanina Anastasio Napolitano, delegato dalla Presidente del Movimento per la Pace  declamare l’appello di Pace ed il gruppo dei giovanissimi del Movimento per la Pace che hanno portato durante la manifestazione lo striscione sul quale è riportato lo slogan della mobilitazione. San Potito Sannitico, dopo Ailano, Marzano Appio, Mignano Monte Lungo, Riardo e altri Comuni della provincia, si avvia ad avviare l’iter per ricevere la nomina di “Comune per la Pace”. Il Sindaco ed il Consigliere delegato alla Pubblica Istruzione lo hanno promesso. Stessa cosa per la Scuola diretta dalla Migliore. Dopo 100 anni di guerre, di massacri e di crimini contro l’umanità è venuta l’ora di dichiarare che la Pace è un diritto umano di tutti i popoli come di tutti gli uomini. La Pace si costruisce partendo dalle Comunità locali. Per tutti i reportage foto e i video realizzati della manifestazione, collegarsi alla pagina ufficiale dell’evento: “La Fiaccola della Pace del III Millennio”, oppure “MATESE TERRA DI PACE”.

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