SANTA MARIA LA FOSSA: IL QUADRO DELLA MADONNA DI POMPEI RIMARRA’ FINO A DOMENICA

Il parroco Don Buompane e la comunità dei fedeli felici di ospitare la Missione Mariana. I padri Franco e Rosario continuano sul cammino aperto dal arcivescovo prelato mons Caputo

 SANTA MARIA LA FOSSA (Raffaele Raimondo) – Una grande concelebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo prelato di Pompei mons. Tommaso Caputo, ha dato inizio, nel dì di Santa Lucia, alla Missione Mariana del Rosario presso la Parrocchia Maria SS. Assunta in Cielo avveratasi per iniziativa del suo premuroso pastore, don Pasquale Buompane, e della fervente comunità dei fedeli. Il Quadro della Madonna proveniente dalla principale “città mariana” d’Italia, giunto nel pomeriggio a Santa Maria la Fossa presso l’Istituto delle Suore Francescane dei Sacri Cuori e acclamato dalle autorità locali e dalla folla in giubilo, è stato trasferito in processione nella bellissima chiesa benedettina dell’11°secolo dove si venera l’amata patròna del piccolo centro che sorge nella pianura del Basso Volturno. Là, in pieno tempo d’Avvento, il secondo fondamentale momento della prima delle quattro giornate missionarie coordinate dai padri don Franco e don Rosario accompagnati da due collaboratori volontari. A sera inoltrata la benedizione delle corone per il Rosario e la catechesi; poi l’esame di coscienza guidato e la commovente “Buonanotte Maria!” cantata, a tutto cuore, sventolando fazzoletti benedetti.

Durante l’ampia e illuminante catechesi, il conduttore don Franco (fra l’altro, già direttore del Santuario) ha sviluppato un itinerario di chiara illustrazione dei motivi e degli obiettivi della Missione agli assorti devoti della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei ai quali è stato spiegato, sulla scìa del magistero di san Giovanni Paolo II, la centrale direzione cristologica della preziosa preghiera tanto amata da Bartolo Longo. Inoltre, sono stati forniti chiarimenti dottrinali ed organizzativi sul triduo che fino a domenica si snoderà attraverso una fitta rete di liturgie proiettate all’approfondimento dei due cardini della spiritualità pompeiana: orazione e carità. Non è mancato l’elogio della predilezione che il fondatore del Santuario di Pompei ebbe sempre per i piccoli: infatti, se Lourdes è ineguagliabile e sognato luogo di conforto per i malati, Pompei si distingue per le opere di carità riservate soprattutto ai bambini, specialmente i più sfortunati.

Gli orari (8-9,30/11-12-17-18-21) delle ritualità programmate copriranno l’intero arco quotidiano di venerdì 14 dicembre e sabato 15, mentre domenica si procederà dal “Buongiorno Maria!” delle ore 8 fino alla Supplica alla Madonna delle ore 12, includendo il Rosario di Pompei secondo i Misteri della Gioia (alle 9), la concelebrazione eucaristica presieduta (alle 10) dall’arcivescovo di Capua, mons. Salvatore Visco, ed il Rosario secondo i Misteri della Gloria.

Non si può non affermare che, nell’insieme e nei diversi segmenti della Missione, questi sono giorni di grazie impetrate e ottenute, se coincidenti con la volontà del Signore, e anzitutto di Grazia; sono giorni aperti anche alla partecipazione devota dei fedeli abitanti nei Comuni vicini i quali possono raggiungere in breve tempo Santa Maria la Fossa (eh sì, perché in fondo non costa molto liberarsi, per qualche ora, delle nostre quotidiane imprese…); sono giorni che preparano a vivere meglio e sicuramente con maggiore coerenza di spirito l’imminente Santo Natale, così arginando la follia consumistica che nulla ha da spartire con significato vero della Festa più attesa dell’anno, quella che per l’appunto ci riporta al meraviglioso stupore dell’infanzia e, almeno per un giorno, ci fa ritornare bambini.

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