Servizi sociali a Caserta. Ancora blocco con enormi disagi.
CARLO MARINO AL FIANCO DEGLI OPERATORI E DEI DISABILI CON L'AZIENDA SPECIALE.
BY GIOVANNA PAOLINO
Vicenda Servizi Sociali a Caserta . Ancora tutto fermo e ancora enormi disagi ai disabili e alle loro famiglie. Da 60 giorni sono ancora fermi il Servizio Trasporti Disabili , la Tutela dei Minori e il Centro Plurifunzionale in una situazione di forte tensione sociale.
Lo scorso 31 dicembre sono stati licenziati 7 dipendenti della Cooperativa ” Sole che ride” alla quale erano affidati tali servizi.
Anche le organizzazioni sindacali hanno manifestando enorme preoccupazione per questa grave situazione – da molti definita un vero e proprio abuso- che va a sospendere , senza alcun preavviso, la mobilità assistita, servizio essenziale, e che va a produrre nuova disoccupazione , creando disagi indicibili a persone con patologie gravi che necessitano di chemioterapie , dialisi, fisioterapie, importanti visite specialistiche . Si tratta di 50 famiglie nell’ambito C1 che si affannano in difficoltà enormi per i problemi di mobilità assistita.
Il Commissario Prefettizio Maria Grazia Nicolo’, dal canto suo, ha comunicato che per bandire la gara dei Servizi Sociali e’ necessario che tutti i Comuni dell’Ambito C1 , ovvero Caserta, San Nicola La Strada, Casagiove e Castelmorrone, stanzino e , dunque, eroghino i fondi dovuti.
Attualmente solo il Comune di Casagiove, di cui e’ Sindaco Elpidio Russo, ha dato la disponibilita’ materiale a sostenere la spesa pubblica per i servizi sociali.
A San Nicola La Strada, invece, dove il Primo Cittadino e’ Vito Marotta, il bilancio e’ stato approvato con la esclusione delle spese pubbliche relative ai servizi sociali. E tutto questo appare alquanto strano.
A denunciare questa situazione e’ Carlo Marino , candidato a Caserta per le amministrative 2016 , il quale sta portando avanti, non senza polemiche, la battaglia per la costituzione della Azienda Speciale.
L’Avvocato ha recentemente dichiarato : ” Dal 31 dicembre 2015 nella città’ di Caserta non sono attivi il servizio trasporti disabili, il monitoraggio dei minori e il centro polifunzionale per la didattica e lo sport dei minori e tutto cio’ per la dell’ambito c1″.
Nel frattempo Carlo Marino ha iniziato relazioni interlocutorie con gli operatori dei servizi sociali e con le famiglie dei disabili. A sostegno della costituzione della Azienda Speciale la delibera di giunta regionale della Campania n.869 del 29/12/2015 firmata dal Presidente Vincenzo De Luca che ha approvato il piano sociale regionale 2016-2018 e che prevede il superamento degli Ambiti , l’obbligatorietà della realizzazione della Azienda speciale pena il commissariamento regionale. ” A tutt’oggi – ha aggiunto Carlo Marino – è la forma Ambito “organo improprio e transitorio ” ad aver causato i disastri del passato, e non solo a Caserta. Rendere un sistema stabile, non significa fare la rincorsa a pseudo-posti, tenuto conto dei vincoli di spesa, ma gestire bene le risorse assegnate”.
A tutto cio’ si aggiunge che gli operatori del servizio disabili e del servizio anziani avanzano ben sette mensilita’.
E’ prevista, intanto, nei prossimi giorni una riunione di Carlo Marino con esponenti dei servizi sociali e con i familiari dei disabili , che , senza il supporto delle strutture , non sono in grado di sostenere il disagio economico e l’aggravio fisico derivante dall’assistenza dei loro congiunti.
Alla base dell’incontro la costituzione dell’Azienda Speciale che operatori e famiglie dei disabili reclamano come unica alternativa idonea a fare decollare di nuovo i servizi sociali. ” E una vergogna – concludono – che una Città come Caserta abbia permesso tutto questo “.
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