Si è spenta a Napoli la giornalista Vera De Luca

Era consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti. Cavaliere dell’Ordine al merito, ideò la Borsa di studio economia Ue

È morta a Napoli, dopo una malattia, durata circa un anno, la giornalista Ve ra De Luca. Napoletana, aveva 67 anni. Giornalista poliedrica, era iscritta all’albo dei pubblicisti dal 1973 ed aveva mosso i primi passi proprio in quegli anni a «Il Roma» dove curava alcune rubriche su scuola e viaggi. Successivamente era stata corrispondente da Napoli per quindici anni del quotidiano «Il Golfo» e in seguito di «Metropolis», giornale per cui curava la pagina del venerdì, occupandosi con curiosità e competenza in particolare di turismo, cultura e gastronomia.

Nell’ordine nazionale

Molto attiva negli organismi di categoria, ha legato il suo nome alle iniziative dell’associazione che riunisce i giornalisti europei di cui è stata per anni delegata campana e vicepresidente nazionale. Proprio nella sua veste di delegata dell’Age ideò e portò avanti la Borsa di Studio sull’Economia Europea, premio a cadenza biennale organizzato in una facoltà universitaria della Campania.
Consigliere Ferpi, era componente nazionale del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Nel 2008 è stata insignita dell’onorificenza di cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
I funerali si terranno domani, domenica, alle ore 10 a Napoli nella chiesa di San Luigi in via Petrarca.

La lotta di Vera

In un post su Facebook, il Movimento Unitario Giornalisti Campania – di cui Vera De Luca era stata tra i fondatori – piange la scomparsa dell’amica e collega. «Vera – si legge – ha lottato con coraggio contro un male implacabile che non le ha mai tolto la lucidità e il sorriso; l’ultimo appuntamento pubblico cui volle prender parte fu il premio Mimmo Castellano nello scorso ottobre, durante il quale molti di noi ebbero la possibilità di abbracciarla, mai immaginando che sarebbe stata l’ultima volta».

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