” Standing Ovation, nel salone del Quartiere Borbonico per il Gran Concerto Bandistico Città di Casagiove / Fanfara Ali Dorate dell’Associazione Arma Aeronautica”

di Mimmo PETRILLO

Respons.  P.I. Ass. Arma Aeron.

 

La serata che il Gran Concerto Bandistico Città di Casagiove ha dedicato a Santa Cecilia “Patrona della Musica” e al Comune per la ricorrenza del 70° anniversario per la Riconquistata Autonomia Amministrativa, resterà per lungo tempo nei ricordi degli ospiti convenuti, grazie alla ricchezza di emozioni vissute in una kermesse musicale di altissimo livello trascorsa in un bellissimo viaggio dentro la musica tra mito e ricordo, storia e leggenda.  La presentatrice Maria Melone, come sempre  impeccabile e bravissima, prima di dare il via alla performance e al corposo repertorio musicale, ha ricordato con profondo affetto l’indimenticabile Maestro e compositore Pompeo Ferraro, padre fondatore della Banda cittadina e il compianto Presidente Michele Roviello che tanto bene ha operato per la crescita artistica del Gran Concerto Bandistico. Non è stato tralasciato un doveroso e caloroso ringraziamento per il Maestro Aldo Carino che fu l’anima stessa del gruppo casagiovese.  Particolare nota di colore è stata quella offerta da Don Lorenzo Maggetto che, sempre vicino alla Banda e ai cittadini, ha voluto esprimere il proprio affetto con una singolare “Benedizione Divina”. Come per incanto poi, è stato dato il via alla manifestazione proprio con il pezzo chiamato Santa Cecilia  in onore della stessa e a seguire, la rigorosa overture che il bravissimo Maestro Enrico Carlone ha introdotto con il pezzo Istituzionale dell’Inno di Mameli cantato in piedi e a squarciagola da tutti i presenti. A seguire, sono stati presentati alcuni tra i più bei pezzi della musica lirico/sinfonico come Va Pensiero, che è sicuramente uno dei cori più noti dell’opera Il Nabucco, il Poeta e il Contadino di  Francesco Ezechiele Ermenegildo, la Danza Ungherese scritta da Johannes Brahms, Concerto d’amore di  Jacob de Haan, La gazza Ladra, opera di Gioacchino Rossini e l’Intermezzo, dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. Dopo impegnativi pezzi  classici, non poteva mancare un  medley-mix di canzoni napoletane come dicitencelle  vuje, o sole mio, o surdato nnammurato, comme mammeta t’ha fatto, era de maggio ed altre ancora che hanno entusiasmato e coinvolto i presenti tanto da omaggiare i musicisti con una “Standing “Ovation”. La presentatrice Maria Melone ha più volte ricordato che la serata era stata dedicata anche all’associazione di genitori ” Parent Project Onlus” con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker, patologia rara che causa una progressiva degenerazione muscolare  per la quale ancora non esiste una cura certa; ha per questo pregato i presenti di essere generosi con un’offerta volontaria ritirando all’uscita un simbolico panettone o torrone.  Per chi non ne fosse a conoscenza, va specificato che il Gran Concerto Bandistico Città di Casagiove funge anche da Fanfara ” Ali Dorate” dell’Associazione Arma Aeronautica Sez. di Caserta tant’è che, proprio nel giorno della ricorrenza della Festa della Repubblica del 2 giugno 2015, si esibì su richiesta delle Istituzioni al Monumento ai Caduti di Caserta riscuotendo i complimenti delle massime Autorità della Provincia. E proprio nell’ottica di appartenenza all’Arma, che il  concerto non poteva concludersi se non con la marcia di ordinanza dell’Aeronautica Militare composta nel 1937 dal primo maestro Direttore della Banda della Regia Aeronautica, Alberto Di Miniello. Per i ringraziamenti, ha prima preso la parola il Direttore Artistico Nello Martucci che, sebbene emozionato per i mille applausi ricevuti, ha tenuto un breve ma incisivo pensiero sul valore profondo della musica come ottimo e sicuro mezzo di aggregazione dei giovani, incitando gli amministratori presenti a far tesoro dell’esempio dato dai tanti adolescenti che già fanno parte del gruppo bandistico.  A tal proposito, il rappresentante del Sindaco Assessore Caiazza, anche in qualità di artista, si è personalmente impegnato affinché l’Amministrazione Comunale fornisca un tangibile apporto a tutte quelle  associazioni culturali che sono attrattori e veicoli trainanti per una sana formazione dei ragazzi in crescita. Il Presidente dell’Associazione Arma Aeronautica Gen. Elia Rubino, chiamato poi sul palco, ha prima elogiato i musicisti tutti per l’entusiasmante impegno profuso e poi salutato e ringraziato i presenti per il calore manifestato. Ha chiuso la serata la Presidente del Gran Concerto Bandistico Silvia Cospito che, sorpresa per il superamento delle previste aspettative, ringraziando tutti per l’affetto ancora una volta  dimostrato, prima di fare eseguire la Marcia di Radetzky richiesta dal pubblico, ha così concluso: La musica è un linguaggio che solo l’anima capisce, ma che l’anima non potrà mai tradurre, è  più alta di qualsiasi saggezza e di qualsiasi filosofia perché  ti entra nel cuore e nello spirito; è il calice che contiene il vino del silenzio e apre il cassetto dei sogni con la sua chiave di violino. La musica è la vita……

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