Successo al Pizza Village per il “XVIII Campionato del Mondo dei Pizzaiuoli” e il “Trofeo delle Nazioni”

Il grande padiglione organizzato da Farina Caputo, nell’ambito della nona edizione del “Napoli Pizza Village” in svolgimento dal 13 al 22 settembre sul Lungomare Caracciolo del capoluogo partenopeo, ha terminato le sue grandi kermesse che hanno portato, ad accendere 10 forni, ai quali si sono avvicendati nelle gare oltre 600 pizzaioli tra italiani e stranieri provenienti da quasi tutti i continenti. Il tutto, per decretare nei primi tre giorni i vincitori del “XVIII Campionato del Mondo dei Pizzaiuoli” e nella giornata finale la nazione conquistatrice del “Trofeo delle Nazioni”. La XVIII edizione del Campionato del Mondo dei Pizzaiuoli, tenutasi nei giorni 16/17 e 18, ha permesso di vivere tre giornate di intense gare che accanto alle “tradizionali” Pizza STG, Pizza Classica, Pizza di Stagione, Pizza in Teglia, Pizza Metro/Pala, Pizza senza glutine, Pizza Fritta, Pizza Acrobatica (larga, veloce, freestyle), quest’anno hanno visto l’aggiunta della categoria Juniores, dove i pizzaioli si sono sfidati nelle nuove categorie Pizza Contemporanea e Pizza Americana. Questa categoria Contemporanea ha voluto anche dettare delle regole per quella ultimamente tanto diffusa pizza “Canotto”, una pizza dove il cornicione “a canotto”, ha spinto gli esperti di Mulino Caputo che dal 1824 si impegna a conquistare il mondo come produttore dei migliori grani macinati, a mettere a punto le farine “Nuvola” e “Nuvola Super”, che assecondano l’esigenza di “scioglievolezza” di questo tipo di pizza. Questo importante evento creato da Caputo, con il suo Trofeo, ha dimostrato negli anni e dimostra sempre più, di essere la più grande e spumeggiante manifestazione internazionale dedicata alla pizza, invogliando a giungere a Napoli per competere pizzaiuoli da: Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Taiwan, Cina, Argentina, Brasile, Stati Uniti, Canada, Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Egitto, Marocco, Tunisia, Russia, Australia ed ovviamente dall’Italia, con oltre 50 Paesi del mondo. Il titolo di Campione del Mondo dei Pizzaiuoli – XVIII Trofeo Caputo se l’è aggiudicato per questo 2019, Ciro Magnetti di Melito di Napoli, che nel 2018 conquistò il primo posto nella categoria Pizza di Stagione, nel 2016 giunse secondo nella categoria Pizza senza Glutine e nel 2015 divenne campione della categoria pizza a Pizza al Metro. Dopo Magnetti, al secondo posto come miglior pizzaiuolo del mondo 18° Trofeo Caputo per la categoria più ambita, la pizza STG (specialità tradizionale garantita), si è classificato Ferdinando Percoco, in forza presso Rossopomodoro di Rimini, che ha vinto anche la Gran Coppa Rossopomodoro come primo pizzaiuolo Rossopomodoro in tutto il mondo. La categoria della Pizza Contemporanea ha visto trionfare Giuseppe Cutraro, che vive a Parigi dove coordina il lavoro di 80 pizzaioli, mentre la giovane Laura Meyer, italoamericana arrivata direttamente da San Francisco, ha conquistato un’altra delle categorie più innovative e interessanti della competizione, quella della Pizza Americana. Peppe Crapetti titolare della pizzeria Fermento al Vomero, ha vinto il contest Trenitalia premio di pizzaiuolo più veloce del Napoli Pizza Village. Nella giornata del 19, sempre con gradinate e spalti dello spazio allestito sul Lungomare da Mulino Caputo, gremito di pubblico e coordinato da un instancabile Sergio Miccù, presidente  dell’APN,  passionario della realizzazione di aspirazioni e professionalità dei pizzaiuoli suoi iscritti, che ha diretto tutte le operazioni di gare, insieme al suo vice Umberto Fornito, pluricampione mondiale di campionati e gare di Pizzaiuoli, con Felicia Annarumma, coordinatrice di una giuria che ha visto solo nomi di grandi esperti del settore, si è  giunti alla gara per la conquista della fantastica coppa del “Trofeo delle Nazioni” con la partecipazione di. A presentare egregiamente al pubblico che ammirava ed applaudiva i concorrenti in gara nelle loro performance, non poteva mancare il presentatore degli eventi Caputo, il mitico conduttore Enzo Calabrese, che ha presentato le intere giornate con la sua magica voce dai riverberi morbidi e gentili tanto da divenire attraente ed interessante per gli uditori, e questo nonostante diverse difficoltà tecniche verificatesi per il mancato buon funzionamento del server amplificante i microfoni. Il “Trofeo delle Nazioni” con 4210 voti dati dalla qualificatissima giuria se lo è aggiudicato Taiwan, mentre sul secondo scalino del podio con 4145 voti è giunto il Portogallo e la medaglia di bronzo è andata all’Italia che ha ottenuto 3900 voti. I vincitori sono stati premiati da Carmine, Eugenio e Antimo Caputo. Nel salutare concorrenti e ospiti e dare appuntamento per la prossima edizione Carmine Caputo ha detto: “Siamo orgogliosi di avere avuto pizzaiuoli provenienti da tutto il mondo, sia ieri con la tre giorni del XVIII Campionato Mondiale della Pizza, che oggi con il Trofeo delle Nazioni, questa competizione a squadre, innovativa che abbiamo inserita in occasione del 18 compleanno del concorso che si è sviluppato con sempre maggiore successo negli anni. Siamo entusiasti della loro partecipazione, felici di averli accolti e ci auguriamo che loro siano rimasti contenti di aver partecipato a un grande evento che si fa ancora più grande con la loro presenza”.

Giuseppe De Girolamo

 

Antimo Caputo – AD Mulino Caputo premia i vincitori

Ciro Magnetti – Campione del Mondo

Taglio della torta con Caputo e Sirica

Podio XVIII Trofeo Caputo – categoria STG

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