Sudafrica: i Monti dei Draghi

La più grande catena montuosa in Sud Africa, un luogo davvero magico. Non stupisce che J.R.R. Tolkien abbia visto in questo paesaggio la sua ispirazione per i racconti della Terra di Mezzo chiamate Le Montagne Nebbiose. Il Parco uKhahlamba Drakensberg è la patria di 35 000 opere pittoresche del popolo San rock e un’enorme diversità di specie di animali e vegetali protette.

Il Sud Africa è ricco di montagne; tuttavia, la scarpata di KwaZulu-Natal lunga dei Monti dei Draghi è di gran lunga la più imponente. Con cime che superano i 3000m, la Berg, come ai locali piace chiamarla, costituisce la spina dorsale dell’Area di Sviluppo e Conservazione Transfrontaliera Maloti-Drakensberg tra il Regno del Lesotho e il Sudafrica.

Ukhahlamba (“Barriera delle Lance” in Zulu) è un meraviglioso paese dinamico con valli fluviali, torrenti di montagna, scogliere frastagliate, sentieri e paesaggi mozzafiato che attraggono migliaia di turisti ogni anno, soprattutto durante i mesi estivi più caldi, da dicembre a febbraio. 

In inverno le montagne sono imbiancate, trasformando il paesaggio in piste per gli amanti dello snowboard e sci. È vero: in Sud Africa si può sciare!

Una pillola di storia:

Natal Regione del Sudafrica, compresa tra i Monti dei Draghi e l’Oceano Indiano. Popolato per secoli da cacciatori-raccoglitori san e coltivatori nguni, fu inglobato all’inizio del 19° sec. nel regno Zulu di Shaka. Divenne una delle tre repubbliche boere, poi annessa dalla Gran Bretagna (1843). Provincia dell’Unione Sudafricana (dal 1910), il N. fu accorpato all’ex bantustan Kwazulu (1994).

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