Sul Coronavirus, dal Post

A oggi sono stati segnalati 232.248 casi positivi in Italia.
Sono le 18 e 18.
Patrizia in questi mesi di pandemia è stata bene, a parte un paio di giorni con qualche linea di febbre e un po’ di spossatezza. Di recente si è chiesta se la causa potesse essere stata il coronavirus e per togliersi la curiosità ha trovato un laboratorio privato e si è sottoposta a un test sierologico, che serve per rilevare l’eventuale presenza degli anticorpi al virus nel sangue dovuti alla reazione del sistema immunitario durante l’infezione. Il test ha dato un esito positivo e Patrizia si è dovuta mettere in isolamento a casa, come prevede l’ordinanza della Regione Lombardia, in attesa di essere sottoposta al test con il tampone, necessario per capire se il coronavirus sia ancora presente o meno nel suo organismo.

Patrizia – che non esiste, ma rappresenta molte persone in questa situazione – dovrà attendere alcuni giorni prima di fare il prelievo di saliva e muco tramite il tampone: a seconda che viva ad Ancona, a Vercelli, a Siena o ad Avellino, queste tempi potrebbero variare.

Alcune persone che hanno avuto la stessa idea hanno infatti dovuto attendere giorni e giorni prima di essere contattate dalle ASL per il tampone obbligatorio per chi è risultato positivo. Per tantissimi altri invece le cose sono andate lisce e spedite. È uno degli effetti delle ormai note differenze tra i servizi sanitari di ciascuna Regione, e di ciascuna azienda sanitaria.

Questa incertezza sui tempi dell’isolamento tra il test sierologico positivo e il tampone ha generato preoccupazione in tanti, specialmente tra chi teme di doversi assentare dal lavoro, magari perché lavoratore autonomo.

Se fare i test sierologici a livello individuale dà risultati poco significativi, la partecipazione alle indagini epidemiologiche più estese come quella promossa in questi giorni dal ministero della Salute è importante per capire meglio come si sia diffusa l’epidemia in Italia. Perché i test sierologici diventino uno strumento efficace per la comprensione e il contenimento del contagio, dovranno essere perfezionati molti aspetti sulla loro gestione finora piuttosto carente.

Le differenze tra regioni riguardano per esempio le modalità di accesso ai test sierologici: in Piemonte e Lombardia si possono fare volontariamente e privatamente, nonostante entrambe le Regioni lo sconsiglino. In Puglia e in Emilia-Romagna serve una prescrizione medica, mentre sono liberi in Campania e Toscana. Altre regioni devono ancora adottare chiari protocolli.

In Italia, oggi
La Protezione Civile ha comunicato che dall’inizio dell’epidemia in Italia sono stati rilevati 232.248 casi positivi, 516 in più di ieri, quando ne erano stati segnalati 593 in più rispetto al giorno precedente. I morti totali sono 33.229, quindi 87 in più di ieri. Nei reparti di terapia intensiva sono ricoverate 475 persone con COVID-19.

Veneto
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha spiegato che una nuova ordinanza regionale prevederà dal primo al 15 giugno la sospensione dell’obbligo di indossare la mascherina in strada, mentre sarà ancora necessario indossarla “nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (come bar e negozi)”. All’esterno dovrà comunque essere indossata nelle occasioni in cui “non sia possibile garantire continuamente la distanza di sicurezza tra i non conviventi”.

Abruzzo
Oggi in Abruzzo per la prima volta dall’inizio dell’epidemia non sono stati confermati nuovi casi di contagio da coronavirus a fronte di 1.603 test eseguiti nelle ultime ore. Il totale dei positivi rimane stabile a 3.237. Con due decessi nelle ultime 24 ore, il totale dei morti è di 404.

PIL
L’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, ha rivisto al ribasso le stime del prodotto interno lordo (PIL) italiano nel primo trimestre del 2020 diffuse a fine aprile. Il PIL è diminuito del 5,3 per cento rispetto all’ultimo trimestre del 2019 e del 5,4 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il peggioramento è almeno in parte imputabile alla crisi indotta dalla pandemia. Non accadeva dal primo trimestre del 1995, cioè da quando sono iniziate le rilevazioni storiche con cui è possibile effettuare un confronto.

Calcio
Ieri sera, dopo una riunione con FIGC, leghe e rappresentanti di calciatori, allenatori e arbitri, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha comunicato che i campionati di Serie A e Serie B riprenderanno sabato 20 giugno. La Lega Serie A dovrà ora decidere se iniziare con i recuperi della 25ª giornata (Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria, Torino-Parma) o con le dieci partite della 27ª giornata. Dal 13 al 17 giugno si giocheranno invece le semifinali di ritorno (Juventus-Milan, Napoli-Inter) e la finale di Coppa Italia.

Tagli
L’azienda automobilistica Renault ha annunciato il taglio di circa 14.600 posti di lavoro (sui circa 180mila totali del gruppo): 4.600 in Francia e 10mila nel resto del mondo. L’iniziativa fa parte del piano di ristrutturazione aziendale per affrontare la crisi del settore, aggravata dal calo della domanda durante l’emergenza coronavirus. Il gruppo Renault nei prossimi tre anni ambisce a ottenere risparmi per oltre 2 miliardi di euro che dovrebbero creare le basi, secondo il piano, per tornare a essere concorrenziale.

Grecia
Dal 15 giugno sarà possibile raggiungere la Grecia, ma non da tutti i paesi. Il ministro del Turismo greco Harry Theoharis ha detto che i turisti potranno arrivare in Grecia con voli diretti per Atene e per Salonicco. I 29 paesi per ora interessati saranno: Albania, Australia, Austria, Macedonia del Nord, Bulgaria, Germania, Danimarca, Svizzera, Estonia, Giappone, Israele, Cina, Croazia, Cipro, Lettonia, Libano, Nuova Zelanda, Lituania, Malta, Montenegro, Norvegia, Corea del Sud, Ungheria, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Finlandia. L’Italia non è presente nella lista, ma Theoharis ha spiegato che l’elenco sarà ampliato dal primo luglio.

A tappeto
In meno di due settimane a Wuhan – la città cinese da cui è partita la pandemia – sono stati effettuati oltre 6,5 milioni di tamponi sulla popolazione, nell’ambito di un grande test di massa annunciato a metà maggio per valutare la diffusione del coronavirus e i nuovi contagi. Per avere un termine di paragone, in tutta Italia dall’inizio dell’epidemia sono stati eseguiti 3,7 milioni di tamponi: e l’Italia ha circa sei volte gli abitanti di Wuhan.

L’amministrazione di Wuhan aveva deciso di avviare il test di massa dopo avere rilevato meno di dieci nuovi casi positivi al coronavirus, dopo oltre un mese in cui non erano stati rilevati nuovi infetti. Martedì scorso, a una decina di giorni dall’avvio dell’iniziativa, le autorità sanitarie hanno comunicato di avere rilevato solamente 200 casi positivi, sui milioni di tamponi eseguiti. I positivi erano per lo più persone che non mostravano sintomi e che potrebbero quindi avere contagiato altri.

La gestione dell’iniziativa cinese ha comportato una gigantesca attività logistica e la spesa dell’equivalente di centinaia di milioni di euro, ma non tutti gli esperti concordano sulla sua utilità per ridurre il rischio di nuovi contagi.

Weekend
Sta per iniziare un nuovo fine settimana, probabilmente più lungo del solito per molti di voi: martedì 2 giugno è la Festa della Repubblica e chi poteva si è organizzato per attaccarci anche lunedì 1 giugno. Insomma, è il primo ponte dall’inizio della pandemia, nonché il primo da trascorrere senza sconfinare in altre Regioni. A tal proposito nei prossimi giorni il governo deciderà se le limitazioni agli spostamenti interregionali rimarranno ancora in vigore o saranno rimosse il 3 giugno.
Per stemperare l’attesa, nel fine settimana potreste:
• sfogliare virtualmente qualche “kamishibai”, e soprattutto scoprire che cosa diavolo siano;
• scoprire i film più belli usciti finora nel 2020 (molti non al cinema per i noti motivi) a sindacabile giudizio del New York Times;
• consultare qualche consiglio per aspiranti scrittori (prima regola: non essere noiosi);
• andare a vedere com’è fatta la carta più sottile al mondo e soprattutto a che cosa serva;
• imparare un po’ di cose su Shining, che ha compiuto 40 anni.

Noi ci sentiamo come sempre lunedì, per un rapido saluto dal ponte. Nel frattempo, fate cose belle. Ciao!

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