di Daniele Palazzo NAPOLI-E’ proprio vero che chi si fa condizionare dal fragore dell’albero che cade, senza prestare attenzione al ‘silenzio’ della foresta che cresce, è destinato rimanere fuori da tutti i processi, culturali, sociali, storici ed anche economicamente produttivi, in cui, direttamente o indirettamente, è chiamato ad operare.