Il commissariamento dell’ospedale di Caserta, disposto dal prefetto Pagano all’esito dell’esame degli atti contenuti nelle ordinanze di custodia cautelare eseguite nel gennaio scorso su richiesta della Procura antimafia, è una circostanza che conferma quanto ormai noto da tempo, ovvero che quella che doveva essere una azienda a servizio dei cittadini