Con “Il Mondo che sarà” si entra in contatto con l’ultima trappola della vita, circondati dal mistero insito nella affermazione del titolo che domanda, incognita che l’autore non intende svelare anzitempo: “sarà facile comprendere ma impossibile comunicare nel mondo delle sole immagini”. E’ l’immagine che condanna alla solitudine, al silenzio,