Vip e giovani, tutti presenti alla maratona dantesca
Dalle 15 di ieri e fino a questa sera, tra Santa Maria Capua Vetere e Reggia di Caserta, lettura a più voci della Commedia. Tra i lettori anche uno degli ultimi discendenti del poeta, Sperello di Serego Alighieri, che declamerà i versi finali
di BIANCA DE FAZIO
In scena una commedia della Commedia. Con il coinvolgimento di personalità famose, ma anche dei giovani del sabato sera. Quelli che normalmente fanno tutt’altro che leggere Dante, studenti delle scuole superiori e dell’università, molti dei quali si sono preparati per una lettura che fosse anche una declamazione, che desse valore alle parole, ai versi del capolavoro della nostra letteratura”.
Rosanna Cioffi, prorettore del Secondo ateneo di Napoli, ha presentato così la Maratona dantesca che dalle 15 di ieri è proseguita per tutta la notte e per l’intera giornata di oggi. L’impegno, assunto per concludere le celebrazioni dantesche (per il 750esimo anniversario della nascita del sommo poeta) a livello nazionale, dando all’evento una coloritura “nazional-popolare, non riservata ai dotti ed ai dantisti di professione”, ha visto impegnata Caserta e le istituzioni e le associazioni che insistono sul territorio. Università in primis, ma anche l’Unione cattolica della stampa italiana, la Scuola della Pubblica amministrazione di Caserta, la Scuola dell’Aeronautica, i militari dispiegati nell’area.
“La fortuna della Commedia la fece la sua diffusione tra la gente comune – spiega Luigi Ferraiuolo, ideatore dell’iniziativa e responsabile dell’Ucsi -. Per questo abbiamo voluto una lettura di popolo, frutto di un lavoro corale fatto dalle istituzioni casertane chehanno messo a disposizione strutture, servizi e personale gratuitamente, anche di notte”.
Più di mille i lettori coinvolti, molti dei quali si sono candidati aderendo all’iniziativa sulla pagina facebook e sul sito creato ad hoc. La maratona iniziata alle 15 di ieri nell’aulario di Lettere della Sun a Santa Maria Capua Vetere, ha proseguito, in serata, nella sede della Scuola della pubblica amministrazione nella Reggia di Caserta, e questa mattina la lectura dantis è proseguita nella Cappella Palatina della Reggia, fino al pomeriggio inoltrato.
Tra i “lettori” che hanno dato voce ai versi di Dante, anche uno degli ultimi discendenti del poeta, Sperello di Serego Alighieri, che ha declamato i versi iniziali della Commedia. E’ stato lui ad aprire il gruppo di testa della maratona. E se gli studenti dei licei della provincia hanno fatto la parte del leone, 9 terzine ciascuno sono state lette anche dai rettori delle università della Campania.
Il rettore della Sun Giuseppe Paolisso, dell’Orientale Elda Morlicchio, dell’Università del Sannio Filippo de Rossi, della Parthenope Quintano. E poi il vescovo di Caserta monsignor Giovanni D’Alise, il comandante della Brigata Garibaldi Claudio Minghetti, il consigliere per la Cultura del presidente della Regione Sebastiano Maffettone. Ancora: lo storico Luigi Mascilli Migliorini, gli attori Gianni Allocca, Toni Laudadio e Francesco Russo, una rappresentanza della squadra di pallavolo femminile Volalto, il leader della comunità senegalese di Caserta Mamadou Sy. Ed ovviamente i docenti ed i ricercatori dell’ateneo. Le ultime terzine sono state affidate ad una nigeriana che ha appena ottenuto la nostra nazionalità dopo essere stata strappata alla “tratta delle schiave”.
“Ci sono state tante letture dantesche in Italia – spiega Rosanna Cioffi – ma noi siamo stati gli unici a farne una completa della Commedia. Con questa iniziativa l’università ribadisce che il suo senso più profondo non sta nel nozionismo ma nella trasmissione di valori. La Commedia, in particolare, ha sempre avuto il valore di accomunare gli italiani pure nel rispetto delle differenze, sia per l’operazione di codifica linguistica fatta da Dante che per la dimensione enciclopedica dell’opera, la sua pluralità e complessità filosofica e culturale”.
Lettura e momenti spettacolari, dunque, come le cantiche in musica rock con tre studenti del liceo Manzoni diplomati al Conservatorio, la performance di Giovanni Gallo, accompagnato dal violinista Marco Rozza, il concerto, a mezzanotte, dei Bottari di Macerata Campania.
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