VOTO PER VOTO l’analisi del “CHI HA PORTATO CHI”. Paolo non trascina

809 i voti incassati dal vicesindaco, ma a recarsi alle urne è stato solamente il...

CANCELLO ED ARNONE – Si è recato alle urne il 56,07 % (2400 e rotti) degli aventi diritto al voto. Poco, anzi, pochissimo.

E’ vero, a determinare questo dato scarso c’è stato il solo ed unico giorno (quello di ieri, domenica) messo a disposizione dei cittadini per esprimere il personale, democratico volere nella segreta cabina, ma, ad onor del vero, bisogna ugualmente ricordare che a Cancello ed Arnone c’era una candidata del posto (tra l’altro l’unica del Basso Volturno) a correre per il consiglio regionale: ci riferiamo, come è noto, al vicesindaco, a Concetta Paolo. La commercialista, del resto, era supportata, cosa da non sottovalutare, anche da sindaco e maggioranza (eccezion fatta per Letizia, che ha votato Consoli). Ebbene, appartenenza al territorio e sostegno della forza di governo locale non sono riusciti ad incidere positivamente sull’affluenza.

Accantonato il numero dei votanti, passiamo all’ormai noto “chi porta chi” (CLICCA QUI), che ora, a giochi fatti, è diventato “chi ha portato chi”. Abbiamo appena detto che l’assessore Letizia ha “portato” Angelo Consoli (51 i voti per il candidato Udc).

La numero 2 dell’amministrazione, invece, ha incassato con il Ncd 809 voti. Quella della Paolo è da considerare una candidatura, diciamo così, di bandiera, fatta soprattutto per puntellare l’esito elettorale di Romano (per il capuano il bottino è stato di 338 preferenze).

Passiamo a Forza Italia. Ambrosca, probabilmente, non si è mosso tanto, ma, indipendentemente dal suo impegno, per Zinzi (considerato che era appoggiato dal capo della minoranza) un risultato troppo incoraggiante non c’è stato: 97 le preferenze per il figlio dell’ex presidente della Provincia, 126 quelle avute dalla Cicia (che ha pescato pure nel bacino della Paolella).

La Nugnes è stata la più votata in Forza Italia. A supportare la mondragonese son stati il duo Picariello-Giuseppe Manzo (orfani di Bovenzi, che ha sostenuto la Paolo) e il presidente dei giovani forzisti, De Caprio.

Per quanto riguarda l’area democrat, Lucia Esposito, candidata sponsorizzata da Daniele Abbate, ha ottenuto 26 voti. Graziano, invece, votato dallo stesso Abbate e da un cospicuo gruppo di imprenditori del posto, ha ricevuto 126 preferenze. Risultato discreto per Oliviero (50 voti), spalleggiato da Baldascino. 60 le preferenze avute, invece, dal caputiano, Liguori, appoggiato da Maurizio Di Puorto.

Nel complesso, questi elencati, sono numeri che palesano, ormai, il forte distacco (divenuto disillusione) dei cittadini nei confronti della politica extra-comunale.

Giuseppe Tallino (Casertace)

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