Wilbur Scoville e la scala dei peperoncini

Wilbur Scoville è stato un chimico statunitense a cui si deve l’invenzione di una scala di misura, la “scala di Scoville” che serve ancora oggi a classificare i peperoncini in base al loro grado di piccantezza. Scoville era nato il 22 gennaio del 1865 nel Connecticut e nel 1912, mentre lavorava in una società farmaceutica per produrre un nuovo tipo di balsamo, ideò un test che, in origine, prevedeva che l’estratto di peperoncino da esaminare venisse diluito in acqua e zucchero fino a quando il bruciore non fosse più percepito da un gruppo di assaggiatori. Il grado di diluizione rapportato a quello della capsicina (che è la sostanza chimica prima responsabile del livello di piccantezza dei peperoncini) dà il valore di piccantezza nella scala.

In base alla “scala Scoville” un peperone dolce, che non contiene capsaicina, ha un valore zero. Al contrario il grado più alto nella classifica è stato raggiunto nel 2013 dal Carolina Reaper che detiene il record di contenuto in capsaicina: è un peperoncino originario del Sud Carolina ed è stato ottenuto da un incrocio di altri due peperoncini. Il Carolina Reaper è arrivato in prima posizione scalzando lo Scorpione di Trinidad, originario del distretto di Moruga in Australia, che a sua volta era arrivato primo al posto del Naga Viper, creato in una serra del Regno Unito.

Nel 1922, Scoville vinse il premio Ebert della American Pharmaceutical Association come autore del miglior rapporto di inchiesta su una sostanza medicinale e nel 1929 ricevette la Remington Honor Medal. Ricevette anche una laurea ad honorem in Scienza dalla Columbia University. Scoville scrisse, tra le altre cose, The Art of Compounding che venne pubblicato per la prima volta nel 1895 e successivamente ebbe altre 8 edizioni. Il libro è stato utilizzato come riferimento farmacologico fino al 1960.

 

Scala Scoville illustrata a un mercato di Houston, Texas

 

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