WWF Caserta OA: Buon 2018 – Diventare “Custodi di Natura” per costruire una provincia Capace di Futuro
Nella provincia di Caserta, per realizzare un processo di sviluppo e di benessere reale c’è bisogno di un progetto che metta al centro il suo inestimabile capitale naturale, di produrre in maniera efficiente ed efficace e consumare in maniera saggia, meno e meglio. C’è bisogno della valorizzazione del nostro territorio con un cronoprogramma trasparente e puntuale. Basta con proclami e con promesse elettorali irrealizzabili e/o irresponsabili. Un grazie sincero agli organi di informazione per il sostegno alle nostre battaglie. –
Considerato il trend della provincia di Caserta nella classifica della qualità della vita degli ultimi anni, sicuramente è indispensabile fare una profonda e umile autocritica. Caserta , nel 2017, è riuscita a conquistare la maglia nera, era prevedibile considerando la dissennata politica di gestione del ns. territorio in cui non si riesce a vedere la stesura di un vero progetto, ma solo proclami. A differenza degli altri anni, il Wwf Caserta OA, all’indomani della pubblicazione della classifica de il Sole 24 Ore è restato in silenzio, perché era fin troppo facile dichiarare “l’avevamo detto”; il Wwf Caserta OA ha preferito ascoltare e analizzare le considerazioni dei rappresentanti delle istituzioni su un’umiliazione troppo grave per chi ama la propria terra. Ebbene, quello che più fa male, è stato registrare il senso di rassegnazione, come se nulla fosse più possibile fare, tanto , peggio di così … . Invece non c’è limite al peggio: non fare nulla, perseverare in una politica dissennata del territorio e restare “ultimi”. Quando si è ultimi non esistono alibi, sicuramente ci sono stati errori gravi dal punto di vista gestionale e dalla lettura analitica dei dati del Sole 24 Ore emerge in maniera impietosa:
- Pagella finale de il Sole 24 Ore – Posizione 2017: 110 su 110 – Perse due posizioni in 12 mesi. – Spesa sociale pro capite degli enti sociali (per minori, disabili, anziani): posizione 109. – Spesa viaggiatori stranieri: Posizione 106. – Giustizia e sicurezza – Posizione 107. – Tasso di occupazione totale – Posizione 108. – Ricchezza e consumi – Posizione 110. (fonte: http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2017_dati/home.shtml)
Dati che delineano un quadro chiaro, senza possibilità di appello: una società che non tutela in maniera adeguata le fasce sociali più deboli, che non sa cogliere le opportunità che il patrimonio culturale e ambientale della nostra provincia offre (es. l’exploit della Reggia); una società in cui non ci si sente tutelati, che è povera o almeno fragile al di là delle apparenze e che non offre possibilità occupazionali ai giovani e a coloro che hanno perso il lavoro. In questo quadro desolante, in cui l’industrializzazione forzata degli anni sessanta e settanta si è inesorabilmente esaurita è indispensabile costruire un futuro in armonia con la natura mettendo al centro il nostro capitale naturale ricchissimo sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Per l’ambiente è stato l’annus horribilis per gli incendi ( al top nelle classifiche nazionali); si continua a utilizzare le campagne e le periferie come discariche; ci si ostina nelle attività estrattive. Una provincia, la nostra, in cui non si riesce a mettere a sistema quel poco di buono che abbiamo di strutturale e Caserta ne è il simbolo con il suo traffico caotico, con la sosta selvaggia nonostante gli innumerevoli parcheggi disseminati ovunque in centro e in periferia, i livelli di smog inaccettabili, i servizi di mobilità collettiva inefficienti e inefficaci a ridurre il flusso veicolare, il verde pubblico, senza un piano di valorizzazione, trattato come un capitolo di spesa e non come un valore, piste ciclabili ridotte ad un umiliante spezzatino e i pedoni costretti a fare un percorso di sopravvivenza ogni qualvolta si avventurano in strada, soprattutto in quelle più antiche e senza marciapiedi.
In un quadro sociale così angosciante ci sarebbe da demoralizzarsi se non esistesse il mondo associativo e del volontariato. A testimonianza del lavoro svolto dai nostri volontari, in regime di assoluto autofinanziamento, nell’ambito ambientale, ci limitiamo a riportare, solo, dei numeri. Ai lettori le opportune considerazioni e l’invito ad aiutare il Wwf e diventare Custodi di Natura.
- Attività di sensibilizzazione, informazione sui temi ambientali e azioni a difesa e valorizzazione del territorio: n.1 progetto ScuolaViva; n.3 Progetti alternanza ScuolaLavoro; oltre n.1000 studenti coinvolti per un totale di oltre 200 ore di attività (Liceo “Manzoni” di Caserta, Liceo Artistico di San Leucio-Caserta; Ist. “Buonarroti” di Caserta; Ist.“Pizzi” di Capua; Istituti Scolastici di San Nicola la Strada). – N.1 convegno di Bioeconomia con il Liceo “Manzoni” di Caserta. – N. 2 eventi di Earth Hour con relativa maratona radiofonica di 12 ore su RadioPrimaRete. – N.1 progetto di ricerca sulle “Orchidee dei Monti Tifatini”. N.1 progetto di ricerca sulle “Orchidee del Parco della Reggia di Caserta”. N.3 incontri con Uni3. – N.1 Giornata delle Oasi. – N.2 eventi di Urban Nature ( evento provinciale svolto all’interno del Parco della Reggia di Caserta) – Biodiversità in città. – N. 2 Festa degli Alberi e tanti interventi a difesa e a valorizzazione del territorio (Biodigestore di Ponteselice, Bosco di San Vito, potatura selvaggia del verde in città, Operazione Volturno 2017)
- Attività delle Guardie Giurate Volontarie del WWF Caserta coordinate dal Dott. Alessandro Gatto, a contrasto dei crimini di natura nel territorio della provincia : sono stati svolti circa 80 servizi di vigilanza, percorsi oltre 5000 chilometri, prodotto oltre 650 ore di lavoro volontario, prodotti circa n.150 tra atti amministrativi e penali. Recuperati importanti esemplari di fauna selvatica purtroppo, per varie cause, naturali e antropiche, non sempre sopravvissute: gheppi, ricci, civette, occhiocotti, assioli, berte minori, gabbiani corso, gruccioni, succiacapre, poiane, lucherini, verzellini, cardellini, fringuelli e tartarughe marine.
Il 2018 sarà un anno importante, anche perchè sono previste nuove competizioni elettorali; a tal fine chiediamo ai cittadini di pretendere dai neo candidati, indipendentemente dal colore politico, un ambiente sano, un’amministrazione efficace, efficiente e trasparente. Di contro, inviteremo i futuri candidati di presentare, a differenza degli anni precedenti, in cui, talvolta, abbiamo assistito a imbarazzanti “copia ed incolla”, progetti elettorali con crono-programma precisi e verificabili. Chiediamo semplicemente rispetto, non abbiamo bisogno di altra aria fritta oltre che inquinata.
Buon 2018 a tutti in armonia con la Natura, anche a Caserta.
Per il Panda Team del Wwf Caserta – Il Presidente: Raffaele Lauria
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